Targa in memoria di Vincenzo Monti


La targa in questione si trova in Via dei Prefetti, nel Rione Campo Marzio, ricorda il letterato Vincenzo Monti (Alfonsine 1754-Milano 1828), che presso questa casa visse, compose il Cantico di Basville, ed in questa casa nacque sua figlia Costanza, anche lei letterata che farà parte dell'Accademia dell'Arcadia e andrà in sposa al poeta e scrittore Giulio Perticari.
La targa è stata qui posta da Comune di Roma nel 1872.

Casa Medievale in Via San Vincenzo


In Via San Vincenzo, nel Rione Trevi, ai numeri civici 30 e 31, sorge una casa di chiara origine Medievale (seppur tuttavia vi sono evidenti interventi più recenti).
L'origine dell'edificio potrebbe risalire, stando ai mattoni, distribuiti in sottili filari, ad un periodo compreso tra il XIII ed il XIV Secolo.
La strada, l'odierna Via di San Vincenzo, in cui l'edificio sorge, probabilmente già esisteva nel Medioevo con un tracciato estremamente simile all'attuale, e possiamo supporre ricoprisse una discreta importanza. La direttrice delle attuali Via della Pilotta-Via dei Lucchesi-Via di San Vincenzo, infatti, collegava - e collega tuttora - l'isolato dei Colonna, una delle principali famiglie Romane, con la Piazza di Trevi, il Trivium appunto, quell'incrocio di tre strade tanto importante da dare il nome al Rione Trevi.



Questi mattoni, non presenti in tutta la facciata, non c'è dato sapere quando siano stati rinvenuti al di sotto della facciata più recente. Può tuttavia venirci in contro una targa presente sulla Piazza di Trevi, proprio di fronte alla Fontana, in cui è presente un portico di origine Medievale, sulla quale è scritto che il portico è stato rinvenuto in un restauro del 1923 (anche se l'anno è leggibile solo parzialmente). Questo fatto può essere indicativo del fatto che in quegli anni fossero in corso diversi restauri nell'isolato e nell'area nei quali furono valorizzati i resti medievali ritrovati.


Targa in memoria di Benvenuto Cellini


La targa in questione si trova in Largo Ottavio Tassoni, nel Rione Ponte, e ricorda l'orafo e scultore Benvenuto Cellini (Firenze 1500 - Firenze 1571), che in questo edificio visse e lavorò.
La targa è stata qui posta dagli orafi di Roma nel 1907.

La Saliera di Francesco I di Francia, opera realizzata da Benvenuto Cellini nel 1541 e conservata presso il Kunsthistorisches Museum di Vienna

Targa in memoria di Domenico Jaforte


La targa in questione si trova in Via della Stelletta, nella parte della strada che ricade nel Rione Sant'Eustachio, e ricorda l'antifascista Domenico Jaforte, detto Menicuccio, calzolaio comunista, ucciso il 24 Marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, che in questa casa visse.
La targa è stata qui posta dal nipote Cesare Jaforte, in occasione del primo anniversario della morte di Domenico Jaforte, quindi il 24 Marzo 1945.

Targa in memoria di Giuseppe Garibaldi


La targa in questione si trova in Via delle Coppelle, nel Rione Sant'Eustachio, e ricorda il generale e patriota Italiano Giuseppe Garibaldi (Nizza 1807-Caprera 1882), che in questa casa alloggiò durante il suo soggiorno Romano del 1875, quando, come scritto sulla targa, si recò a promuovere in Parlamento i lavori del Tevere.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma il 20 Settembre 1882.

Targa in memoria del Collegio degli studenti Ungheresi rifugiati


La targa in questione si trova in Via dei Cestari, nella parte della strada che ricade nel Rione Sant'Eustachio, e ricorda come tra il 1958 ed il 1964 questo edificio ospitò il Collegio degli studenti Ungheresi rifugiati a Roma in seguito alla Rivoluzione Ungherese del 1956.

Targa in memoria di Jean Auguste Dominique Ingres


La targa in questione si trova in Via Gregoriana, nel Rione Campo Marzio, ricorda il pittore Francese Jean Auguste Dominique Ingres (Montauban 1780-Parigi 1867), che in questa strada abitò nel suo primo soggiorno Romano, tra il 1806 ed il 1820. Tornò poi a Roma tra il 1835 ed il 1841, per dirigere l'Accademia di Francia.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma nel 1973.

La Grande Odalisca, una delle principali opere di Ingres, dipinta nel 1814 e conservata presso il Museo del Louvre

Targa in memoria di Simone Pacoret de Saint Bon


La targa in questione si troa in Via Giuseppe Zanardelli, nel Rione Ponte, e ricorda il militare e uomo politico Simone Pacoret de Saint Bon (Chambery 1828 - Roma 1892), Ammiraglio della Marina Militare del Regno di Sardegna prima e del Regno d'Italia poi, Ministro della Marina e Senatore del Regno d'Italia, che in questa casa visse e morì.
La targa è stata qui posta nel 1929.

Targa in memoria di Giuseppe Tomasi di Lampedusa


La targa in questione si trova in Piazza dell'Indipendenza, nel Rione Castro Pretorio, e ricorda lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo 1896 - Roma 1957) che presso questa casa morì.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma nel 2009.

Targa celebrativa del gemellaggio tra Roma e Parigi


La targa in questione si trova in Via Parigi, nel Rione Castro Pretorio, e celebra il gemellaggio tra Roma e Parigi, avvenuto nel 1959, anno in cui fu istituita la strada in cui la targa si trova - Via Parigi -, fu eretta la colonna che celebra il gemellaggio tra le due città e fu posta anche questa targa, in lingua Latina.

Targa in memoria di Uccio Pisino


La targa in questione si trova in Via Sant'Andrea delle Fratte, nel Rione Colonna, e ricorda l'antifascista Uccio Pisino (Maglie 1917 - Roma 1944), il cui vero nome era Antonio Pisino, membro del movimento comunista Bandiera Rossa, ucciso nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, che abitò presso questa casa.

Targa in memoria dei Metodisti caduti nella Prima Guerra Mondiale


La targa in questione si trova in Via Venti Settembre all'angolo con Via Firenze, nel Rione Castro Pretorio, e ricorda tutti gli Italiani di Religione Cristiana Metodista caduti durante la Prima Guerra Mondiale (dei quali seguono i 78 nomi).
La targa è posta su un angolo della Chiesa Evangelica Metodista in Castro Pretorio.

Busto e targa in memoria di Gian Lorenzo Bernini


Il busto e la targa in questione si trovano in Via della Mercede, nel Rione Colonna, ricordano il grande artista barocco Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 - Roma 1680), che presso questa casa visse.
Il busto è stato realizzato dallo scultore Ettore Ferrari (autore anche del busto in memoria di Antonio Canova) nel 1898, anno in cui, il 7 Dicembre alle ore 11, fu inaugurato. A volere questo busto fu il Comitato per le Onoranze Centenarie insieme al Comune di Roma.
A Gian Lorenzo Bernini è dedicata un'altra targa a Roma, situata nel palazzo in cui abitò in precedenza in Via Liberiana, nel Rione Monti.

Targa in memoria di Giorgiana Masi


La targa in questione si trova su Ponte Garibaldi, nel Rione Trastevere, e ricorda la giovane militante del Partito Radicale Giorgiana Masi (Roma 1958 - Roma 1977), uccisa con un colpo di pistola alla schiena, sparato da una persona ancora ignota durante una manifestazione il 12 Maggio 1977. 


La ragazza fu colpita proprio al confine tra Ponte Garibaldi e l'inizio di Piazza Giuseppe Gioacchino Belli, venne portata in ospedale ma era già deceduta.

Targa in memoria del concentramento precedente alla deportazione degli Ebrei Romani del 16 Ottobre 1943


La targa in questione si trova in Via della Lungara, nel Rione Trastevere, ricorda come nell'edificio su cui la lapide è posta, Palazzo Salviati, il 16 Ottobre 1943 - quando l'edificio era sede del Tribunale Militare e del Collegio Militare - furono ammassati gli oltre mille Ebrei Romani che erano stati fatti prigionieri nel rastrellamento del Ghetto ad opera delle S.S..
Degli oltre mille Ebrei Romani, mandati nei campi di sterminio della Germania Nazista, tornarono a Roma solo in 16.
La targa è stata qui posta il 16 Ottobre 1984 dal Comune di Roma.

Targa in memoria di Gervasio Federici


La targa in questione si trova in Via Ariosto, nel Rione Esquilino, e ricorda il giovane Gervasio Federici (Cerreto Laziale ? - Roma 1947), studente universitario che combattè come partigiano durante la Seconda Guerra Mondiale in una formazione Cattolica, ucciso in questo luogo l'11 Ottobre 1947 da alcuni fanatici comunisti mentre affiggeva manifesti della Democrazia Cristiana in vista delle elezioni comunali di Roma.

Targa in memoria di Eusebio Troiani


La targa in questione si trova in Via Foscolo, nel Rione Esquilino, e ricorda l'antifascista Eusebio Troiani (Norcia 1898-Roma 1944), membro del Movimento Comunista d'Italia, ucciso il 24 Marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, che abitò presso questa casa.

Targa in memoria di Alberto Pennacchi


La targa in questione si trova in Piazza Vittorio Emanuele II, nel Rione Esquilino, e ricorda l'antifascista Alberto Pennacchi (1908-1944), tipografo membro delle Brigate Matteotti, ucciso il 4 Giugno 1944 da parte dei soldati della Germania Nazista nell'eccidio de La Storta, che visse presso questo edificio.

Targa in memoria di Ernesto Micheli


La targa in questione si trova in Via dei Quattro Cantoni, nel Rione Monti, e ricorda l'antifascista Ernesto Micheli (Roma 1898-Roma 1944), imbianchino di idee comuniste legato al movimento Bandiera Rossa ucciso il 24 Marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine.
La targa riporta il Micheli come "caduto coi 320 delle Fosse Ardeatine", ma i morti dell'eccidio furono 335.

Targa in memoria di Abebe Bikila


La targa in questione si trova in Via San Gregorio, nella porzione della strada che ricade nel Rione Celio, e ricorda il maratoneta Etiope Abebe Bikila (Jato 1932-Addis Abeba 1973), che presso questa strada, varcando il traguardo situato sotto l'Arco di Costantino, vinse, correndo a piedi nudi, la Maratona maschile delle Olimpiadi del 1960. Quattro anni dopo, questa volta correndo con le scarpe, vinse nuovamente la gara alle Olimpiadi di Tokyo.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma il 10 Settembre del 2010, a 50 anni dalla vittoria di Abebe Bikila.

Abebe Bikila mentre corre a piedi nudi la Maratona delle Olimpiadi di Roma del 1960

Targa in memoria di Luigi Carlo Farini


La targa in questione si trova in Via della Mercede, nel Rione Colonna, e ricorda Luigi Carlo Farini (Russi 1812-Quarto 1866), uomo politico, Dittatore dell'Emilia tra il 1859 ed il 1860 per conto del Regno di Sardegna (fino all'annessione del territorio a quest'ultimo) e Presidente del Consiglio del Regno d'Italia tra il 1862 ed il 1863, che in questa casa abitò.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma nel 1888.

Targa in memoria dei Postelegrafonici uccisi durante la Guerra di Liberazione


La targa in questione si trova in Piazza San Silvestro, nel Rione Colonna, sull'edificio delle Poste, e ricorda i lavoratori Postelegrafonici uccisi dalle truppe Nazifasciste durante la Guerra di Liberazione.
I nomi che vengono menzionati sono quelli di Manlio Bordoni, Ottavio Capozio, Alberto Marchesi, Antonio Prosperi e Raffaele Zicconi, uccisi il 24 Marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, Gaetano De Luca, fucilato a Passo Corese il 7 Marzo 1944, Francesco Faga, fucilato a Palidoro il 19 Novembre 1943, Giuseppe De Simone ed Ernesto Sansone, uccisi nei campi di prigionia.
La targa è stata qui posta nel 1946.

Targa in memoria dei Fratelli Rosselli


La targa in questione si trova in Via delle Convertite, nel Rione Colonna, ricorda i Fratelli Rosselli, Carlo (Roma 1899-Bagnoles-de-l'Orne 1937) e Nello - il cui vero nome era Sabatino (Roma 1900-Bagnoles-de-l'Orne 1937), antifascisti fondatori del movimento Giustizia e Libertà uccisi in Francia da alcuni gruppi locali filofascisti. Carlo e Nello Rosselli erano nati presso questa casa.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma il 16 Novembre 1999.

Targa in memoria dei frequentatori della Saletta d'Aragno caduti nella Prima Guerra Mondiale


La targa in questione si trova in Via delle Convertite, nel Rione Colonna, e ricorda i soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale che frequentarono in precedenta la Saletta d'Aragno, caffè e ritrovo di intellettuali che sorgeva in questo edificio.

Targa in memoria di Giuseppe Pinelli


La targa in questione si trova all'interno della Città Universitaria della Sapienza, nel Quartiere Tiburtino, sull'edificio della facoltà di Lettere e Filosofia, e ricorda il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli (Milano 1928-Milano 1969), morto tragicamente in circostanze tuttora misteriose precipitando dal quarto piano della Questura di Milano dove era stato trattenuto durante le indagini seguite all'attentato di Piazza Fontana del 12 Dicembre 1969.
La targa è stata qui posta da "I compagni e gli studenti di Roma" in una data riportata in maniera non chiara, visto che è stato scritto "Novembre 88 - Maggio 03".

Targa in memoria di Paolo Rossi


La targa in questione si trova all'interno della Città Universitaria della Sapienza, nel Quartiere Tiburtino, nell'edificio che ospita la Facoltà di Lettere e Filosofia, e ricorda lo studente Paolo Rossi (1947-1966), studente di Architettura iscritto alla Gioventù Socialista morto all'interno della facoltà di Lettere a seguito di uno scontro con alcuni studenti di opposto schieramento.
La targa è stata qui posta nel Dicembre 1993 a firma "Studenti Antifascisti".

Targa in memoria di Thomas Mann


La targa in questione si trova in Via del Pantheon, nella porzione di strada che ricade nel Rione Colonna, e ricorda lo scrittore Tedesco Thomas Mann (Lubecca 1875-Kilchberg 1955), che in questa casa visse tra il Novembre 1896 ed il Luglio 1897.
La targa è stata qui posta dal Comune di Roma in una data non specificata.

Targhe dell'Accademia Aurelio Greco


Le targhe in questione sono due, entrambe collocate in Via del Seminario, nel Rione Pigna, sul muro dell'edificio che ospita l'Accademia Greco di scherma.
La prima targa, quella di sinistra, è quella con lo stemma dell'accademia, ed è stata realizzata dall'artista Duilio Cambellotti all'inizio del XX Secolo.
La seconda è stata qui collocata dal Comune di Roma nel 2011 ed è una targa che ricorda i maestri d'armi che hanno guidato la scuola di scherma negli anni, come Agesilao Greco (Caltagirone 1866-Roma 1963), che oltre ad essere uno schermidore fu autore di numerosi trattati sulla disciplina della scherma, suo fratello Aurelio Greco (Catania 1879-Roma 1954) ed il loro nipote Enzo Musumeci Greco (Roma 1911-Roma 1994).

Targa in memoria dei postelegrafonici caduti nella Prima Guerra Mondiale


La targa in questione si trova in Via del Seminario, nel Rione Pigna, e ricorda i lavoratori postelegrafonici caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
La targa contiene 556 nomi di caduti ed è effigiata di una statua in rilievo. E' stata qui posta dal comitato di azione patriottica, come riportato su di essa.

Targa in memoria di Giacinto Gallina


La targa in questione si trova in Via Quattro Novembre, nella parte della strada compresa nel Rione Trevi, e ricorda il commediografo Giacinto Gallina (Venezia 1852-Venezia 1897), che abitò in questa casa nell'inverno 1891, componendovi la commedia Serenissima.

Targa in memoria della pubblicazione del dizionario Georgiano-Italiano


La targa in questione si trova sulla Salita del Grillo, nel Rione Monti, e ricorda come nell'edificio in cui è posta, tra il XVI ed il XIX Secolo sede della tipografia della Congregazione de Propaganda Fide, nel 1629 fu pubblicato come primo testo il dizionario Georgiano-Italiano curato da Stefano Paolini e Nikifor Irbach.
La targa, scritta sia in lingua Italiana che in lingua Georgiana, è stata qui posta dal Comune di Roma e dall'Ambasciata di Georgia in Italia nel 2011 in sostituzione di una precedente, datata 1 Luglio 1983, che fu posta dal Comune di Roma e dalla Repubblica Socialista Sovietica di Georgia, all'epoca parte dell'URSS, e che non riportava a seguire il testo in Georgiano.

La targa precedente, sostituita nel 2011

Targa in memoria di Ettore Arena


La targa in questione si trova in Piazza Risorgimento, nel Rione Prati, e ricorda l'antifascista Ettore Arena (Catanzaro 1923-Roma 1944), partigiano del gruppo Bandiera Rossa, condannato a morte dal tribunale di guerra Tedesco e fucilato a Forte Bravetta il 2 Febbraio 1944.
La targa è stata qui posta dai compagni d'arme.