Carlos Schwabe

Schwabe intorno al 1900
Carlos Schwabe (Altona 1866-Avon 1926) è stato un pittore tedesco naturalizzato svizzero, tra i massimi esponenti del movimento artistico conosciuto come simbolismo. Nativo di Altona (oggi parte della città di Amburgo), molto giovane si trasferì a Ginevra - per questo è naturalizzato svizzero - e, attratto dall'arte, andò a vivere nel 1884 a Parigi dove iniziò a lavorare come disegnatore di carte da parati.
La Douleur, 1893
Vivendo nella capitale francese, Schwabe entrò in contatto con alcune figure di primo piano del mondo simbolista dell'epoca. Per questa ragione, nel 1892 fu tra gli artisti che esposero proprie opere al Salon de la Rose + Croix, evento di matrice mistico-spiritualista in cui venivano esposte opere d'arte simboliste voluto da Josephin Peladan presso la Galerie Durand-Ruel.

Cloches du soir, 1895
Le opere di Schwabe degli anni '90 del XIX Secolo sono le più vicine alla pittura simbolista. Del 1893 è infatti La Douleur, mentre del 1895 è Cloches du Soir. Come è tipico del simbolismo, le figure sono spesso idealizzate, allegoriche, e frequentemente cariche di inquietudine che viene data dai colori e dalle forme innaturali.

La morte e il becchino, 1895
Risale invece al 1895 quella che forse è la più emblematica e significativa tra le opere di Schwabe, La morte del becchino, un dipinto in cui una donna alata cala verso il becchino: la sua figura allungata, i colori che richiamano toni gotici e l'elemento luminoso verde che la donna tiene tra le mani affiorano il dipinto all'immaginario fantasy. La sua modella in questa come in altre opere fu la sua prima moglie.

Les Fleurs du Mal, 1900
Nel 1900 il pittore partecipò all'Esposizione Universale di Parigi, dove fu insignito della medaglia d'oro, e girò anche per numerose altre città. Nello stesso anno disegna le illustrazioni per alcune opere di Charles Baudelaire.

L'Ame du Vin, 1900
Il suo disegno L'Ame du Vin è forse il più significativo tra quelli realizzati per le opere di Baudelaire. Per esaltare il vino, si vede una donna incontrollata nei movimenti e nell'espressione in una vigna, con i piedi sporchi quasi a sottolineare lo stretto rapporto tra il vino e la terra. Le opere di Baudelaire sono state la principale ma non l'unica delle illustrazioni di Schwabe.

Spleen et Idéal, 1907
Nel XX Secolo Schwabe si allontanò gradualmente dal simbolismo, preferendo una produzione più tradizionale ma senza discostarsi eccessivamente dal suo stile.

Ritratto della figlia dell'artista, Lotte, 1908

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