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Le Domuscultae

Domuscultae e castelli nell'Agro Veientano
Le Domuscultae (plurale di Domusculta) erano una tipologia di aziende agricole di grandi dimensioni diffuse tra l'VIII e l'XI Secolo nei patrimoni papali, quindi particolarmente presenti nel suburbio di Roma.
La creazione di tali insediamenti fu dovuta alla crisi degli approvigionamenti di Roma che colpì la città nei secoli successivi alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, soprattutto dopo che quello d'Oriente aveva preso il controllo dei latifondi della Sicilia. Attraverso la realizzazione delle Domuscultae, la campagna romana - che versava in condizioni generali di depressione - si rivitalizzò notevolmente, e da alcuni casali che rappresentavano il centro di queste aziende agricole nacquero futuri paesini, quali Formello e Campagnano.
La caratteristica delle Domuscultae dal punto di vista della gestione economica del territorio era data dal fatto che i terreni - in genere molto estesi - dove si trovavano non erano affittati a persone che ne controllavano i contadini, il bestiame e il raccolto come in genere avveniva, ma erano sotto il diretto controllo del Papa, fornendo talvolta il vettovagliamento di alcuni istituti della Chiesa. La crisi dei rifornimenti aveva in fatti reso molto difficile far arrivare a Roma simili quantità di beni di necessità, e le Domuscultae potevano invece garantire tale servizio, che serviva quindi anche a fornire beni alle Diaconie e agli istituti assistenziali.
Oltre a questo, le Domuscultae garantivano anche un forte controllo politico su vaste aree della campagna.
Papa San Zaccaria (741-752), come riporta il Liber Pontificalis, realizzò almeno quattro Domuscultae, la Domusculta Sanctae Ceciliae, il cui centro è oggi occupato dal Castello di Pratolungo, lungo la Tiburtina, una seconda in Tuscia a 14 miglia da Roma, una ad Anzio e a Formia. Quest'ultima è una delle prove del controllo politico del territorio che avveniva attraverso questi insediamenti: Formia, infatti, si trova vicino a Gaeta, all'epoca vicina ai Bizantini.
Si parla poi di un'altra Domusculta, presso Lauretum, probabilmente situata tra la Laurentina e l'Appia.
Papa Adriano I (772-795) fondò invece la Domusculta Capracorum, nell'attuale territorio di Formello, Galeria Aurelia e Galeria Portuensis sulle rispettive consolari e la Calvisianum lungo l'Ardeatina.
Oltre a queste, sorsero poi altre domusculte, in particolare nella fascia suburbana di Roma e principalmente lungo le consolari, in modo particolare nell'arco compreso tra la Portuense e la Flaminia.

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