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Ponte Vittorio Emanuele II




Il ponte Vittorio Emanuele II è un ponte sul fiume Tevere che collega Piazza Pasquale Paoli, nel Rione Ponte, al Lungotevere Vaticano in Borgo
È stato progettato in asse con il nuovo Corso Vittorio Emanuele II, che nel 1886 si decise di prolungare nel tratto terminale fino a Borgo Santo Spirito, proprio grazie alla costruzione di un nuovo ponte.
Intanto nel 1889 come alternativa carrabile a Ponte Sant'Angelo fu realizzato il Ponte degli Alari.
Il capitolato per la costruzione di Ponte Vittorio fu redatto nel 1889, nel 1890 il ponte venne inserito nelle opere pubbliche da compiere, intorno a quell'anno fu redatto il primo progetto dall'architetto Ennio De Rossi, dell'Ufficio Tecnico Comunale, a tre arcate, decorato da otto colonne ornamentali. 
Negli anni successivi però i fondi destinati all'opera furono spesi per accelerare il completamento di Ponte Cavour, in vista del XXV anniversario della Presa di Roma, del 1895.
Per ottenere un nuovo finanziamento dal Ministero dei Lavori Pubblici bisognerà aspettare le celebrazioni del Cinquantenario dell'Unità d'Italia del 1911.




Finalmente infatti nel 1908 furono affidati i cantieri all'impresa Allegri ed iniziarono subito i lavori di fondazione dei piloni.


Nel giugno del 1909 venne indetto un concorso pubblico per la decorazione dei gruppi scultorei, in travertino, da porre in asse con i piloni del ponte.


La commissione incaricò delle opere gli scultori Elmo Palazzi, Luigi Casadio, Amleto Cataldi e Francesco Pifferetti per le Vittorie in bronzo, che dovevano rappresentare le virtù del Re.

La Fedeltà allo Statuto

Giuseppe Romagnoli venne selezionato, nel 1910, per il gruppo "la Fedeltà allo Statuto", Italo Griselli per "il Valore Militare"(la battaglia di San Martino), Giovanni Nicolini per il "Trionfo Politico" (la proclamazione del Regno d'Italia), Cesare Reduzzi per "il Padre della Patria" (Vittorio Emanuele a Roma durante l'inondazione del 1870).

Il Valore Militare

Il ponte fu solennemente inaugurato il 5 Maggio 1911, immediatamente dopo la collocazione delle Vittorie alate, durante le Celebrazioni del Cinquantenario dell'Unità Italiana.

Il ponte nel 1912

I gruppi scultorei non erano ancora pronti e furono installati nei primi mesi del 1912, l'opera completamente ultimata venne infine inaugurata il 28 aprile 1912.


Ponte Vittorio Emanuele II è una struttura monumentale a tre arcate, completamente rivestito in travertino, i piloni sono decorati a bugnato liscio e da uno scudo con scritto SPQR, affiancato da ghirlande, culminano con quattro grandi gruppi scultorei.


Il piano stradale è sorretto da modiglioni, e la balaustra, alternata a pilastrini, è particolarmente elaborata; a metà di ogni arcata, sopra un pilastro sorretto da un voluta centrale, è posto un obelisco. 


Alle estremità del ponte si trovano quattro alti basamenti, decorati da doppie semicolonne ioniche, su cui poggiano vittorie alate in bronzo, sul lato interno del basamento invece, è posta un'aquila ad ali spiegate, su uno scudo Sabaudo.

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