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Easy Going

L'Easy Going è stata una discoteca situata in Via della Purificazione, nel Rione Colonna. Nacque per iniziativa di Gilberto Iannozzi e sua moglie Beatrice, che già in precedenza avevano dato vita a Roma alle celebri discoteche Jackie'O e Much More.
L'Easy Going ebbe come le altre due discoteche un grandissimo successo: locale gay frequentato da un pubblico molto vario ed esclusivo, le sue pareti erano dedicate da opere per l'epoca ritenute trasgressive realizzate dall'artista finlandese Tom of Finland (al secolo Touko Valio Laaksonen) e lo stile, curato da Gepy Mariani, richiamava quello dei bagni turchi. Molti lo ritenevano all'epoca una sorta di risposta romana allo Studio 54 e al Paradise Garage di New York.
Il primo dj alla consolle dell'Easy Going fu Claudio Casalini, cui negli anni successero tra gli altri Paolo Micioni e Marco Trani.
Durante gli anni '80 il locale cambiò nome in Rose Café, per poi chiudere definitivamente a metà del decennio ma lasciando in molti amanti della vita notturna un indelebile ricordo.
La discoteca è citata dal celebre libro di Gianni De Michelis Dove andiamo a ballare stasera? , nel documentario Strani Ritmi dedicato al dj Marco Trani e nel film di Roberto D'Agostino e Marco Giusti Roma Santa e Dannata. La band italo disco Easy Going prende inoltre il nome dallo storico locale.

Discoteca Easy Going Barberini


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