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Bunker di Piazza San Pietro in Montorio


In Piazza San Pietro in Montorio, nel Rione Trastevere, è possibile vedere una strana costruzione a forma di fungo realizzata in cemento armato. Si tratta di un'apertura d'areazione di quello che, durante la Seconda Guerra Mondiale, era un bunker attivo nella zona a disposizione degli abitanti in caso di bombardamenti Anglo-Americani.
Questo corridoio antiaereo è stato realizzato tra il 1942 e il 1943 per mettere al sicuro la popolazione trasteverina in caso di attacco aereo. La storia e l'esistenza di tale rifugio erano cadute nel dimenticatoio, e nel 2016 Lorenzo Grassi, esperto di bunker dell'associazione Sotterranei di Roma, ha fatto chiarezza su questa storia.
Le origini di questa struttura risalgono appunto al 1942, quando venne iniziata la sua realizzazione con il nome di "Galleria antiaerea del Gianicolo": i suoi due accessi sono uno in Via Goffredo Mameli e un altro in Vicolo del Cedro all'angolo con Vicolo della Frusta: il primo oggi è la motofficina Trastevere Moto, il secondo invece è stato un'area AMA e oggi è in disuso. Il "funghetto" di fronte alla Chiesa di San Pietro in Montorio, che serviva per l'areazione del bunker, è circa a metà del percorso tra le due uscite.
Lo stesso Grassi ha raccontato di come nel 2016 abbia trovato ancora intatti oggetti personali di gente che si era rifugiata nel bunker durante la guerra. Al momento il rifugio antiaereo non è fruibile per il pubblico.
Una possibile mappa del bunker sovrapposta all'area vista su Google Maps


Altri siti che ne parlano:

2 commenti:

  1. Lo abbiamo studiato e document ato nel 2016:
    https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/roma/roma_svelato_bunker_segreto_gianicolo-1889613.html

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  2. Gli ingressi erano alla fine di vicolo del Cedro (ex area Ama) e in via Goffredo Mameli (attuale motofficina).

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