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Piazza Teodosio


Piazza Teodosio si trova nel Quartiere Ostiense, nello specifico alla confluenza tra Via della Collina Volpi e Via Onorio. Questa piazza - che passandovi viene percepita quasi più come un incrocio - rispecchia in gran parte la complessità urbanistica della zona della Collina Volpi, su cui la strada sorge. Quest'area, infatti, che rappresenta una parte dell'area meridionale dei Colli di San Paolo, risultava in parte urbanizzata già negli anni '30, seguendo la direttrice dell'attuale Via della Collina Volpi che partiva dall'attuale Via Alessandro Severo, all'epoca tratto di Via di Grotta Perfetta, costeggiando la rimessa dell'ATAC.

La Collina Volpi nel 1924.

Proprio la contiguità a questa rimessa e la vicinanza con la Basilica di San Paolo avevano contribuito alla nascita di questo quartiere, che aveva caratteristiche di una borgata (non molto diverse dalla vicina Borgata Laurentina, per intenderci) a sé stante nell'Agro Romano.
Negli anni '30, tuttavia, iniziano i progetti per l'espansione di Roma verso il Tirreno, che coinvolgono abbondantemente la zona a sud della Garbatella, compresa dunque l'area dei Colli di San Paolo. Questo settore dell'area compresa tra la Via Ostiense e la nuova Via Imperiale (l'attuale Cristoforo Colombo) è pensato come un nuovo quartiere con strade dedicate agli Imperatori Romani, che dovrebbe assorbire il preesistente abitato della Collina Volpi: nel 1940, per questo, viene anche dedicata all'imperatore Teodosio (379-395) una strada, che corrisponde tuttavia all'attuale Via Valeriano. Il progetto di espansione, infatti, è bruscamente interrotto dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, e riprende dopo il conflitto seguendo per sommi capi il progetto originario, mettendo da parte ogni elemento retorico e inserendo elementi spontanei. Non siamo in grado di conoscere il destino che era stato pensato per le poche case presenti nella zona della Collina Volpi, ma le caratteristiche dello sviluppo successivo hanno probabilmente contribuito a una non scontata salvaguardia.
Nel 1948, con questa piccola zona abitata rimasta di fatto inalterata, si decise di attribuire alla Via Teodosio il nome di Via Valeriano, risarcendo l'imperatore Teodosio con l'istituzione di questa piccola piazza, che come dicevamo ha caratteristiche più simili a un incrocio che a una piazza vera e propria. Probabilmente, possiamo inserire questa scelta toponomastica dettata dalla complessità delle vicende urbanistiche nella categoria della toponomastica interrotta, pur se non in senso stretto.
A testimonianza involontaria della "transizione" urbanistica rappresentata da questa piazza, è ancora presente la targa stradale provvisoria in vernice su un edificio della piazza.

La vecchia targa stradale di Piazza Teodosio.

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