Pagine

Caserma di Colle Oppio


La caserma di Colle Oppio era un edificio, oggi non più esistente, che sorgeva nell'odierna Via delle Terme d Tito, nel Rione Monti.
Nel 1879 l'amministrazione comunale di Roma decise di porre rimedio al sistema all'epoca in vigore di prendere edifici in affitto affinché ospitassero le forze di sicurezza, istituendo nuove caserme in strutture di proprietà. Per questa ragione venne individuato un edificio di proprietà comunale in Via di San Pietro in Vincoli da convertire in caserma.
Per questo lavoro venne incaricato l'architetto comunale Agostino Mercandetti, che progettò un edificio a due piani con cortile. Nonostante la questura fosse d'accordo con la sede individuata dal comune, i lavori non ebbero inizio, dal momento che la Brigata Monti, che si sarebbe dovuta trasferire nel nuovo edificio, era una delle più importanti e numerose della città e il trasferimento non venne quindi implementato.
Nel 1882, tuttavia, l'amministrazione chiese all'architetto Gioacchino Ersoch di provvedere a realizzare un nuovo progetto per l'edificio di San Pietro in Vincoli, che pensò un edificio a due piani interamente decorato da un bugnato.
Quando la costruzione sembrava destinata ad iniziare sorsero però diversi problemi con i proprietari degli edifici confinanti: da un lato il Collegio Siro-Maronita, proprietario di un muraglione vicino, dall'altra i proprietari delle abitazioni attigue. Per uscire dal contenzioso, venne individuato un isolato libero di proprietà comunale di fronte al Colosseo, dove venne così realizzata la caserma.
Senza edifici preesistenti, Ersoch rivide il progetto concedendosi maggiore libertà, confermando i due piani e la disposizione degli ambienti del vecchio progetto di Mercandetti e aggiungendo un portico che circondava tre lati del cortile. Il pian terreno venne inoltre decorato a bugnato, mentre il secondo rimase liscio. Iniziarono così i lavori che, dopo una breve interruzione nel 1887, terminarono nel 1889.
Tra il 1928 e il 1932 venne realizzato, nell'area non costruita alle spalle della Caserma, il Parco del Colle Oppio, su progetto dell'architetto Raffaele De Vico. Nei progetti di epoca fascista, che davano grande importanza alla monumentalità e alla scenograficità urbanistica, venne progettato un nuovo grande viale, in parte ricavato da un allargamento delle Terme di Tito e un parziale prolungamento che avrebbe avuto come sfondo il Colosseo, per poi girare, unirsi alla Via delle Sette Sale e quindi raccordarsi in Piazza San Martino ai Monti con Via Giovanni Lanza.
In previsione della realizzazione di tale progetto, vennero demoliti nel 1936 alcuni edifici in Via delle Terme di Tito, tra cui la Caserma di Colle Oppio e l'edificio che, prima della presa del potere del fascismo, aveva ospitato l'Educatorio Andrea Costa, una struttura di tipo ricreativo ed educativo gestita dal Partito Socialista.

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy