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Quartiere dei Tranvieri



Il Quartiere dei Tranvieri si trova tra le vie La Spezia, Foligno, Terni e Monza, ed è il primo nucleo di case costruito nel Quartiere Tuscolano.
Il presidente della "Cooperativa Case Tranvieri" Felice Giammarioli presentò nel 1911 al sindaco Nathan il progetto di costruzione di tredici edifici fuori Porta San Giovanni, su progetto dell'architetto Edgardo Negri, nei pressi dei depositi S.R.T.O. di Porta Maggiore e A.T.M. di Santa Croce in Gerusalemme.

Il quartiere dei tranvieri nel 1925

I lavori iniziarono nel 1911 ad opera dell'ICP, affidati all'Impresa di Costruzioni Perrucchetti e Nobili e si conclusero nel 1914.
L'inaugurazione ufficiale da parte del Re Vittorio Emanuele III, dell'Onorevole Ivanoe Bonomi, presidente dell'ICP, dell'Onorevole Leonida Bissolati e di Luigi Luzzatti, fondatore dell'ICP, avvenne nel maggio del 1914, gli alloggi per i dipendenti erano 735.

Il quartiere dei tranvieri visto dall'odierna Via Taranto nel 1915

Nello stesso anno vennero dati i nomi alle strade appena edificate: vie La Spezia, Foligno, Terni, Rieti, Orvieto e Monza, che terminavano nei prati della campagna circostante.
Il Negri progettò dei palazzi di sei piani, distribuiti nei due lotti a coppie di tre, con agli estremi dei corpi brevi e al centro dei corpi sviluppati in longitudinale con corti interne.

La decorazione di un palazzo longitudinale su Via La Spezia

Le tipologie di decorazione degli edifici erano due, un primo utilizzato per i palazzi sui lati brevi, con bugnato liscio al pianterreno, bugnato angolare, finestre architravate al primo, secondo e terzo piano; un secondo, usato nei palazzi sui lati lunghi, con bugnato liscio nei primi due piani, finestre architravate al primo piano e lesene angolari.
Nei cortili fra i palazzi erano presenti gli ambienti comuni, come il lavatoio, lo stabilimento dei bagni e Ricreatorio "Giovanni Montemartini", per l'intrattenimento e la socializzazione.

Il fronte su Via Orvieto con le grandi arcate al pianterreno

Lungo Via Orvieto, i palazzi avevano al pianterreno delle grandi arcate in cui si aprivano botteghe ed attività commerciali, successivamente infatti fu installato in questa via il mercato di quartiere.

Vista verso Via Orvieto oggi


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