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Quartiere Prenestino-Labicano


Il Quartiere Prenestino-Labicano nasce, come il primo nucleo degli altri quartieri più vecchi, nel 1911, ed è ufficialmente istituito nel 1921. 
Sorge lungo il primo tratto delle Via Prenestina e Casilina, quest'ultima, per molto tempo, chiamata anche Labicana, nome oggi ricordato dalla Via che dal Colosseo conduce a Viale Manzoni, poichè inizialmente conduceva all'antica Labicum, e questo fece sì che il quartiere prese nome di Prenestino-Labicano.
Nell'Antica Roma sorsero in questa zona monumenti piuttosto importanti: la Villa dei Gordiani, il Mausoleo di Sant'Elena, quest'ultimo adiacente alle Catacombe dei Santi Pietro e Marcellino, nei pressi delle quali, nel XVIII Secolo, fu costruita la Chiesa dei Santi Pietro e Marcellino Ad Duos Lauros. Il toponimo Ad duos lauros, che in Latino significa "ai due allori", era l'antico nome della zona, dovuto ad una grande residenza Imperiale sita intorno al terzo miglio della Via Labicana.
Per secoli, l'area del Quartiere Prenestino-Labicano fu un'area di campagna, solcata anche dal Vicolo del Pigneto. Nel 1856, la realizzazione della linea ferroviaria Roma-Frascati, portò molti cambiamenti nella zona: subito fuori Porta Maggiore, fu costruita una stazione provvisoria, e la ferrovia costeggiava la Via Casilina fino all'attuale Largo Galeazzo Alessi. 
Nel 1890 fu costruito sempre in questa zona lo Stabilimento Omnibus e Tramways, più tardi divenuto deposito Atac, ed iniziarono a sorgere anche i primi mulini del complesso Pantanella. 

Il Quartiere nel 1931

Il piano regolatore del 1909 prevedeva un'urbanizzazione piuttosto ridotta nella zona, in un'area compresa tra la Casilina e Via L'Aquila, ma gli anni successivi portarono ad uno sviluppo urbanistico ben più ampio, tanto che il piano regolatore del 1931 mise in previsione la totale urbanizzazione del Quartiere.
Il 1921 la Compagnia Termini per i Ferrovieri iniziò la costruzione di un quartiere a villini nell'area di Villa Serventi. 
Nel 1930 nacque la Borgata Gordiani, oggi non più esistente.

Via Prenestina e la Chiesa di San Leone Magno prima della costruzione della tangenziale sopraelevata

Nel 1951, il Quartiere perse parte del suo territorio in favore dell'allora Suburbio Tiburtino e del Quartiere Tiburtino.

Un tram a Porta Maggiore

Oggi il Quartiere presenta varie aree al suo interno: l'area del Pigneto, luogo alternativo, da un lato luogo della movida di Roma, area pedonale, frequentato da studenti Universitari, artisti ed intellettuali ed in parte soggetto a gentrification, ma dall'altra luogo in cui ancora persiste un degrado. Il resto è un quartiere di origine popolare-residenziale, che con il passare degli anni ha avuto grande sviluppo. In questo quartiere è prevista l'apertura (ci piacerebbe dire anche con certezza quando, ma l'estenuante lentezza della realizzazione dell'opera non può fornirci dati a riguardo...) di alcune stazioni della Metro C.

Chiese:
San Barnaba
Sant'Elena
San Gerardo Maiella
San Leone I
San Luca Evangelista
Santi Marcellino e Pietro Ad Duos Lauros
Santa Maria Madre della Misericordia
Santa Maria Mediatrice
Santissimo Sacramento a Tor de' Schiavi


Fermate Metropolitana e Ferrovia:
Pigneto (in costruzione, Metro C)
Malatesta (in costruzione, Metro C)
Teano (in costruzione, Metro C)
Gardenie (in costruzione, Metro C)
Porta Maggiore (Roma-Giardinetti)
Ponte Casilino (Roma-Giardinetti)
Sant'Elena (Roma-Giardinetti)
Villini (Roma-Giardinetti)
Filarete (Roma-Giardinetti)
Balzani (Roma-Giardinetti)

Siti Archeologici:
Basilica sotterranea di Porta Maggiore
Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro
Colombario di Largo Preneste
Mausoleo di Sant'Elena
Porta Maggiore
Sepolcro di Eurisace
Villa Gordiani

Strade:

Ville:
Villa De Santis
Villa Serventi

Parchi:
Parco ex SNIA Viscosa

Zone, località e altri toponimi:
Ad Duos Lauros
Casilino
Marranella
Pigneto
Tor Pignattara

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