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Viale delle Cave Ardeatine



Viale delle Cave Ardeatine è una strada situata tra Piazzale Ostiense e Piazzale dei Partigiani, nel Quartiere Ostiense, conduce da Porta San Paolo alla Stazione Ostiense.
Le origini della strada risalgono al 1937, quando per la venuta di Hitler a Roma si decise di costruire un nuovo scalo ferroviario monumentale, nell'area occupata da campi presso Via della Travicella.
Da Piazzale Ostiense un grande viale alberato  avrebbe condotto all'ampio piazzale della Stazione. 

Viale Adolf Hitler in costruzione, a destra

I lavori cominciarono nel 1937, la strada fu realizzata su un terrapieno costituito dai terreni di riporto dell'adiacente piazzale, il viale venne piantato con pini, la prospettiva dal piazzale inquadrava il monumentale Convento di Sant'Anselmo all'Aventino.
Per omaggiare il dittatore tedesco Mussolini volle dedicare il viale e il piazzale della Stazione ad Adolf Hitler.


Fu così che il 3 maggio del 1938 il Viale Adolfo Hitler, imbandierato di svastiche e fasci littori accolse il führer, che, con un imponente corteo di carrozze, sfilò lungo la nuova arteria.

Viale Hitler verso la Stazione Ostiense nel 1938

Con la caduta del Fascismo la strada cambiò nome e venne intitolata, nel 1945 alle Cave Ardeatine, in ricordo del vergognoso eccidio avvenuto nel 1944, nelle vicine cave di pozzolana.


Nell'ampio isolato tra il Viale e Piazzale Ostiense fu costruito, nel 1958-59, il grande edificio della Sede Centrale dell'ACEA, progettato dall'architetto Minnucci.



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