Largo Sergio Leone

Area Largo Sergio Leone

Largo Sergio Leone si trova nel Quartiere Parioli situato lungo il Viale della Moschea. Esso è stato istituito nel 2001, in anni in cui l'area presso cui si trova tra Villa Ada e la Moschea vide i nomi di alcune strade dedicate a importanti attori del XX Secolo, in linea con le vicine preesistenti strade della zona di Piazzale delle Muse. Questa strada, nello specifico, venne dedicata al regista Sergio Leone (Roma 1929-Roma 1989), cui l'anno successivo venne dedicata una via limitrofa e cui è anche dedicata una targa nel Rione Trastevere.
 
Largo Sergio Leone soppressa mappa
La mappa che indica la soppressione di Largo Sergio Leone

L'area di Largo Sergio Leone, tuttavia, è stata fortemente ridimensionata dalla costruzione della piscina e degli annessi impianti sportivi di Aquaniene, inaugurati nel 2009, che ricadono tra l'altro su gran parte di quello che fu il Largo Sergio Leone. Alla luce di questo forte ridimensionamento, nel Novembre 2024 il Comune di Roma ha deciso di sopprimere questa area stradale.

Via Sagrado

Via Sagrado Mercato Villa Gordiani
L'area di Via Sagrado, occupata dal mercato di Villa Gordiani, su Google Maps

Via Sagrado è una strada del Quartiere Collatino compresa tra Via Cherso e Viale della Venezia Giulia, oggi non più fisicamente esistente e per questo soppressa nel Novembre 2024.
Le origini della strada risalgono al 1957, quando venne istituita negli anni in cui il Comune stava sviluppando il quartiere INA Casa di Villa Gordiani, nato nell'ambito del Piano casa di Amintore Fanfani. La toponomastica del nuovo quartiere vide le strade dedicate a comuni della Venezia Giulia e dell'Istria, che non a caso si sviluppano lungo varie arterie tra cui il Viale della Venezia Giulia. Questa strada, nello specifico, venne dedicata al comune di Sagrado, in Provincia di Gorizia, luogo che fu teatro di sanguinosi scontri tra Italia e Austria-Ungheria nell'ambito delle battaglie dell'Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale.
 
Collatino Via Sagrado soppressione
La mappa del Comune di Roma che mostra la soppressione di Via Sagrado

La strada sorgeva tra l'area del mercato di Villa Gordiani e quella annessa alla Parrocchia di Santa Maria Addolorata, nello specifico a un campo di calcio. Nel 1995 il mercato venne trasformato in una nuova struttura coperta, e l'area di Via Sagrado venne occupata da un manufatto legato al nuovo mercato, venendo di fatto assorbita da essa. La strada, dunque, è rimasta per anni esistente "de iure" ma non "de facto", fino alla sua soppressione avvenuta nel Novembre 2024.

Vicolo delle Cascine

Vicolo delle Cascine 1866

Vicolo delle Cascine era una strada del Rione Campo Marzio, oggi non più esistente, che congiungeva Piazza dei Miracoli a Vicolo delle Lavandare, due strade anch'esse oggi scomparse. Questo quartiere che gravitava intorno alla scomparsa Piazza dell'Oca venne demolito alla fine del XIX Secolo per fare spazio alla nuova Via Ferdinando di Savoia e alle sue strade limitrofe, congiungendo così l'area di Piazza del Popolo al nuovo Rione Prati.
In questo vicolo, Angelo Brunetti, conosciuto come Ciceruacchio, che abitava a poca distanza dalla strada nella via che oggi porta il suo nome, possedeva un fienile che durante il Risorgimento fu al centro di una cospirazione orchestrata dallo stesso Cicerucchio che lo aveva trasformato in deposito di armi per i patrioti italiani.

Papà Baccus

 
Via Toscana Papà Baccus

Papà Baccus era un ristorante oggi non più attivo situato in Via Toscana 36, nel Rione Ludovisi. Si trattava di un locale dalla carta dei vini estremamente fornita che proponeva una scelta culinaria varia che andava dal pesce alle zuppe toscane fino ai secondi di carne.

Sant'Agata in Posterula

 
Mappa Lanciani regione Posterula
L'area in cui sorgeva la Chiesa di Sant'Agata nella mappa di Rodolfo Lanciani

La Chiesa di Sant'Agata sorgeva nel Rione Ponte, presso l'attuale Via di Monte Brianzo, in passato conosciuta come Via delle Posterule e ia Pontificum. Presso questa strada sorgeva la Chiesa di Sant'Agata, il cui nome è strettamente collegato a quello della Posterula di Sant'Agata, come nel Medioevo fu nota una delle posterule, le porte secondarie delle Mura Aureliane poste nel tratto che costeggiava il Tevere.
Il primo documento che testimonia l'esistenza di questa Chiesa risale al Liber Pontificalis dell'epoca di Papa Benedetto III (855-858), ma di lì a poco se ne perse ogni traccia.
Lo studioso Mariano Armellini riteneta che la Chiesa di Sant'Agata fosse parte del nucleo originario della Chiesa di Santa Maria in Posterula, che sarebbe sorta intorno al XII Secolo nella stessa area, ma tuttavia tra le ultime testimonianze di Sant'Agata e le prime di Santa Maria in Posterula corrono alcuni secoli che non aiutano a verificare questa teoria.

Edicola di Santo Stefano in Via dei Banchi Vecchi angolo Vicolo Cellini

Santo Stefano Via Banchi Vecchi

In Via dei Banchi Vecchi, all'angolo con Vicolo Cellini, nel Rione Parione, è presente un'Edicola Sacra raffigurante Santo Stefano. Tale Edicola è stata realizzata dopo il 1850, quando venne demolita la Chiesa di Santo Stefano in Piscinula (o Santo Stefano de Piscina) che qui si trovava e, attraverso questa Immagine, è ricordata.

Osvaldo alla Cassia

Osvaldo alla Cassia era un ristorante situato in Via Cassia 466, nel Suburbio Tor di Quinto. Si trattava di una pizzeria dall'ambiente rustico, che offriva una scelta di pizze, focacce e bruschette. Disponeva anche di una seconda sede in Via Flaminia 515.
Al posto di Osvaldo alla Cassia oggi ha sede il ristorante G2 Food &... .