Quartiere Collatino

Il Quartiere Collatino sorge in un'area compresa tra la Via Tiburtina e la Via Prenestina, seguendo il tragitto della Via Collatina, da cui il quartiere prende nome.
La strada, risalente all'Antica Roma, si diramava inizialmente dalla Tiburtina per raggiungere l'antica città di Collatia, il cui sito archeologico, secondo alcuni studi si troverebbe nella zona de La Rustica, mentre secondo altri nei pressi dell'odierna Lunghezza.
Fatto sta che oggi la Collatina si dirama dalla Prenestina e arriva fino alla zona di Lunghezza e Ponte di Nona.
Nell'Antica Roma, l'area dell'odierno Quartiere Collatino ospitava ville di grande importanza, come quella dei Gordiani, le cui rovine sono ancora esistenti. L'edificio centrale di questo complesso, fu nell'arco dei secoli proprietà dei Boccamazzi, poi dell'ordine di Santo Spirito e quindi degli Schiavi, da cui prese il nome di Tor de' Schiavi. Con questo nome sono ora note una zona ed una strada del Quartiere Prenestino-Centocelle.
Nell'Ottocento la zona, rimasta principalmente ad uso agrestre, iniziò a cambiare volto, prima vi fu edificata la ferrovia, poi il Forte Tiburtino.
A partire dagli anni Venti, quando numerose abitazioni del centro di Roma venivano abbattute dagli sventramenti, gli abitanti di quelle zone si spostarono fuori, in borgate costruite ad hoc e in borghetti improvvisati.

Il Quartiere nel 1950

Tra questi ultimi ricoprì particolare importanza il Borghetto Prenestino, così come il Borghetto Lancellotti. La cosiddetta Borgata Gordiani, invece, pur prendendo nome dalla villa si trovava nel Quartiere Prenestino-Labicano.
Nel 1935 nacque il Tiburtino III, successivamente ampliato a più riprese, chiamato anche Borgata Santa Maria del Soccorso.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel Quartiere Collatino iniziarono ad essere costruiti nuovi nuclei edilizi. Tra questi il Quartiere INA Tiburtino IV, a partire dal 1949, nella zona proprio lungo la Tiburtina, al quale lavorarono numerosi architetti di primo piano, tra cui Ludovico Quaroni e Mario Ridolfi che coordinarono il progetto.
Negli anni Sessanta, il Quartiere Collatino venne attraversato dal tratto urbano della nuova Autostrada A24 Roma-L'Aquila-Teramo. Nel frattempo, la febbre edilizia sorse nelle altre aree del Quartiere, da Via della Serenissima a Casal Bruciato.
Oggi il Quartiere non ha una vera identità unitaria, piuttosto è diviso in diversi nuclei a loro stanti.
Nel Quartiere sono presenti numerosi impianti sportivi e svariate polisportive degne di nota, soprattutto nel calcio, come il Real Cisco Collatino e il Re Collatino.

Architetture militari:
Forte Tiburtino

Borgate:



Fermate della Metropolitana:
Santa Maria del Soccorso (Linea B)
Ponte Mammolo (Linea B)
Prenestina (FR2)
Serenissima (FR2)
Palmiro Togliatti (FR2)

Siti Archeologici:
Villa Gordiani


Targhe:

Teatri:
Teatro Tendastrisce

Zone, località ed altri toponimi:

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