Arriba Arriba, Via delle Capannelle 104
Villino Arcieri
Il Villino Arcieri è situato sul Lungotevere de' Cenci n. 9, ad angolo con Piazza delle Cinque Scole, nel Rione Sant'Angelo.
Fu costruito sui terreni dell'antico Ghetto di Roma, proprio nel punto occupato dal complesso delle Cinque Scole, demolito nel 1908.
Il lotto in questione fu venduto dal Comune di Roma nel 1909 a Nunzio Arcieri, che presentò la domanda di edificazione di un villino, su progetto dell'ingegnere Filippo Sneider.
Il villino si sviluppa su tre piani con cinque finestre per ogni piano.
Il pianterreno è rivestito a bugnato liscio.
I due piani successivi hanno la facciata rivestita in laterizio, le finestre del piano nobile sono dotate di timpano, mentre quelle del piano superiore hanno un architrave orizzontale.
L'edificio confina con l'adiacente Villino Astengo.
Targa in memoria della conclusione dei lavori della ferrovia Roma-Lido
Credit: Kaga Tau / Wikicommons |
La targa in questione si trova all'interno della Stazione di Lido di Ostia Centro, in Piazza della Stazione del Lido, nel Quartiere Lido di Ostia Levante, e ricorda la conclusione dei lavori per la realizzazione della ferrovia Roma-Lido. La targa, originariamente, si trovava nella Stazione di Marina di Ostia, andata distrutta durante la seconda guerra mondiale, ed è stata qui trasferita dopo la realizzazione della nuova stazione, leggermente spostata rispetto alla posizione di quella andata distrutta, nel 1951.
La targa ricorda i lavori, iniziati a San Paolo nel 1918 e terminati "nella risorta Ostia" (il riferimento è alla costruzione del nuovo lido litoraneo che porta il nome dell'antica città portuale romana) nel 1921, e vengono menzionati il Re Vittorio Emanuele III, l'allora Sindaco di Roma Prospero Colonna e l'Assessore all'Agro Romano Paolo Orlando, presidente del Comitato Pro Roma Marittima, tra i principali promotori dello sviluppo marittimo di Roma e autore di un ambizioso progetto, mai realizzato, per costruire un grande porto a Roma.
Stazione di Lido di Ostia Centro
La Stazione di Lido di Ostia Centro è una stazione ferroviaria situata in Piazzale della Stazione del Lido, nel Quartiere Lido di Ostia Levante, che serve la ferrovia Roma-Lido, oggi nota come Metromare.
Originariamente la zona centrale del Lido di Ostia era servita dalla Stazione Marina di Ostia, conosciuta anche come Stazione Vecchia di Ostia, che tuttavia fu gravemente danneggiata nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente demolita nel 1949. In questo periodo operò una stazione provvisoria, realizzata nel 1947, che fu attiva fino al 1951, anno in cui fu realizzata la nuova Stazione di Lido di Ostia Centro.
La nuova stazione (e con essa la linea ferroviaria) venne spostata leggermente a sud est rispetto alla precedente, situata nell'attuale Piazza della Stazione Vecchia, proprio di fianco alla Chiesa di Santa Maria Regina Pacis, dove attualmente sorge il Luna Park di Ostia. La stazione si presenta in forme molto regolari: un parallelepipedo bianco, con all'interno un ampio atrio. Contigui alla stazione sono due edifici adibiti a uso privato.
All'interno dell'atrio è presente una targa, originariamente collocata nella vecchia stazione, che ricorda l'apertura della ferrovia Roma-Lido.
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Via Leopoldo Ruspoli
Via Leopoldo Ruspoli è una strada del Quartiere Portuense compresa tra Largo Emanuele Ruspoli e Via degli Irlandesi. Le sue origini risalgono al 1955, nel periodo in cui venne urbanizzata quest'area del quartiere, le cui strade presero i nomi di sindaci e amministratori di Roma. Questa strada fu dedicata a Leopoldo Ruspoli che, secondo quanto riportano sia la delibera sia da una targa marmorea lungo la strada, sarebbe stato un "sindaco di Roma", tuttavia si tratta evidentemente di un errore dal momento che, elenco dei sindaci alla mano, nessun sindaco di Roma con questo nome è mai esistito. Su tale errore abbiamo realizzato un approfondimento.
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Un misterioso errore dietro il nome di Via Leopoldo Ruspoli?
Via Leopoldo Ruspoli è il nome di una strada del Quartiere Portuense istituita nel 1955 in una zona la cui toponomastica è dedicata a "sindaci e amministratori" di Roma. Nella delibera in cui questa strada viene istituita, appunto nel 1955, si legge infatti accanto al nome di Leopoldo Ruspoli la qualifica di "Sindaco di Roma", la stessa che oggi ancora compare sul sito ufficiale della toponomastica del Comune di Roma. Tuttavia, basta guardare qualsiasi elenco dei sindaci di Roma per sapere che mai la Capitale ha avuto un primo cittadino con questo nome.
Questo elemento, un evidente errore che non era passato inosservato, ha attirato la nostra attenzione, e una segnalazione del nostro lettore Davide Riparbelli, col quale abbiamo unito le forze per provare a capire qualcosa in più sulle possibili ragioni di questo errore e la mancata correzione nello schedario ufficiale toponomastico, ci hanno portato ad attivarci.
Partiamo dall'inizio. Le origini di Via Leopoldo Ruspoli, come abbiamo detto, risalgono al 1955: nei primi anni '50 iniziò la realizzazione di questa parte del Quartiere Portuense, a sud dell'area di Vigna Jacobini, all'epoca urbanizzata soprattutto a ridosso della Via Portuense, e si decise di dare a queste strade i nomi di "sindaci e amministratori di Roma", come chiaramente risulta nello schedario del sistema informativo toponomastica del Comune. In questo contesto, nel 1955 la strada viene dedicata a "Leopoldo Ruspoli", indicato chiaramente sia nella delibera numero 360 dell'8 Marzo 1955 che nello schedario della toponomastica del Comune di Roma come "Sindaco di Roma", dicitura che compare anche in una targa stradale marmorea posta nella suddetta strada (in alcune, tuttavia, è riportato solo il nome senza didascalia). Ma, come abbiamo detto, non è mai esistito alcun sindaco chiamato Leopoldo Ruspoli. C'è chiaramente un errore, ma quale?
Le possibilità a questo punto sembrano essere principalmente due. O è stata dedicata la strada a un sindaco sbagliandone il nome, o è stata dedicata a un amministratore locale sbagliandone la carica. Partiamo da un presupposto: un sindaco "Ruspoli" è esistito, ma non si chiamava Leopoldo, bensì Emanuele, che fu sindaco prima tra il 1877 e il 1880 e poi tra il 1892 e il 1899. Nel 1955, quando Via Leopoldo Ruspoli venne istituita, Emanuele Ruspoli non aveva ancora alcuna strada dedicata. Il nostro lettore di cui sopra, lo studioso Davide Riparbelli, ha approfondito i nomi dei Consiglieri Comunali, usando come fonte anche il libro "Biografie dei Consiglieri comunali di Roma dal 1870", testo opera di Riccardo Fait del 1877 che racconta il Consiglio comunale nei primi anni successivi all'annessione di Roma al neonato Regno d'Italia, ma non risulta alcun Leopoldo Ruspoli. Nella storia dell'amministrazione comunale, oltre ovviamente a Emanuele Ruspoli, della nobile famiglia romana risulta essere stato attivo nell'ambito dell'amministrazione locale anche Augusto Ruspoli, tra gli animatori del Circolo Cavour intorno al 1870, ma comunque non si tratta di un Leopoldo. L'unico Leopoldo Ruspoli di cui si ha notizia vissuto nel periodo successivo all'istituzione dell'amministrazione comunale di Roma nell'Italia unitaria è stato il Leopoldo Ruspoli figlio di Sigismondo, del ramo dei Principi di Cerveteri, nato a Roma nel 1847 e morto a Genazzano nel 1932, che fu Luogotenente della Guardia Nobile. Un fatto che può apparentemente risultare insolito, trattandosi di un corpo che, immediatamente dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, risultava appannaggio della "nobiltà nera", come era nota la nobiltà rimasta più vicina al Papa, mentre i Ruspoli con una serie di figure, Emanuele in primis, avevano aderito pienamente alla vita del nuovo stato. Su questo Leopoldo Ruspoli si hanno poche informazioni, ma non risulta abbia avuto ruoli nell'amministrazione comunale e, per questa ragione, non si spiegherebbe l'inserimento tra le strade del gruppo toponomastico di sindaci e amministratori di Roma, peraltro con una delle principali strade della zona. Si ha notizia poi di un altro Leopoldo Ruspoli, nato nel 1791 e deceduto nel 1817, ma parlandosi del periodo preunitario non può aver a che fare con il gruppo toponomastico della zona.
A questo punto, si propende per l'errore nel nome del sindaco: è verosimile immaginare che nel 1955 il Comune di Roma avesse inteso dedicare la strada, che ribadiamo risultare una delle più in vista della zona, a Emanuele Ruspoli, figura di spicco dell'amministrazione comunale della Roma di fine '800 che fu sindaco per ben 10 anni, ma abbia commesso un errore. La ragione? Possiamo solo supporla, ma certo la vicinanza temporale con il sindaco Leopoldo Torlonia può far propendere per una confusione che abbia generato una crasi, ma questa è una mera supposizione.
La morale è che, chiunque abbia trascritto male il nome, quale che sia la ragione, tale nome, "Leopoldo Ruspoli", qualificato come "Sindaco di Roma", è finito su una delibera sulla denominazione di nuove strade, delibera regolarmente approvata ed entrata in vigore, dando ufficialmente alla nuova strada il nome di "Via Leopoldo Ruspoli". Ovviamente, gli errori capitano e non vanno criminalizzati: la toponomastica è gestita da esseri umani e come tali possiamo commettere degli errori. Si pensi al curioso caso di Via Antonio Fibonacci, esistita nel Rione Monti tra il 1956 e il 1996, quando venne soppressa dopo che fu certificato che un personaggio con tale nome non era mai esistito ed era stato confuso con Leonardo Fibonacci, cui - fatto che rende la vicenda ancora più curiosa - erano dedicate non una, ma due strade di Roma (sono entrambe esistenti e una lo come Leonardo Pisano), vicenda che era molto cara allo studioso di cose romane Willy Pocino. E attenzione, perché anche la didascalia dello schedario ufficiale, quella eventualmente riportata nelle targhe delle strade, può cambiare con una delibera, come dimostra il caso di Via delle Botteghe Oscure, che nel 1986 vede la sua didascalia ufficiale cambiare con apposita delibera da "Dalle botteghe artigiane che ivi esistevano ricavate nelle arcuazioni che sostenevano il Circo Flaminio" a "Dagli archi semisepolti del Teatro e della Crypta di Balbo", in seguito alla nuova interpretazione successiva a ricerche archeologiche.
Quindi, per quanto l'errore almeno nella didascalia sia palese (e non siamo noi adesso ad accorgercene: per intenderci, nel libro "La grande guida alle strade di Roma" di Claudio Rendina e Donatella Paradisi del 2003 è scritto apertamente), nessuno ha posto rimedio. E qui subentra un'altra supposizione. Nel 1958, infatti, viene istituito Largo Emanuele Ruspoli, dedicato appunto al sindaco che abbiamo più volte citato in questa disquisizione e che potrebbe essere stato colui cui si sarebbe voluta originariamente dedicare Via Leopoldo Ruspoli. Si tratta dell'unica strada del gruppo dei sindaci e degli amministratori locali al Portuense a essere un "largo", e se andiamo a vedere questo luogo, occupato principalmente da un giardino situato alla confluenza tra Via Leopoldo Ruspoli e Via Giorgio Pallavicino, dà l'idea di un'area stradale che poteva tranquillamente far parte di quest'ultima strada. In una zona in cui non sono stati istituiti altri "larghi", viene da pensare sia stata una scelta quasi improvvisata, per dedicare una strada a qualche figura che era rimasta fuori dall'assegnazione dei nomi alle aree stradali fino a quel momento realizzate e in progetto. Viene quasi da pensare che sia stata messa, appunto, una rapida toppa per dedicare una strada a Emanuele Ruspoli in seguito all'errore di tre anni prima, e che cambiare il nome di Via Leopoldo Ruspoli fosse ormai troppo complicato, ma siamo ancora nell'ambito delle supposizioni.
Dunque, se così fosse, sarebbe comprensibile aver scelto di mantenere il nome di "Via Leopoldo Ruspoli", sia per evitare i disguidi legati al cambio di nome di una strada così lunga, sia perché di figure con questo nome, seppur né sindaci né amministratori, sono state due, di cui vi sono poche notizie biografiche ma fino a prova contraria è ragionevole pensare che nulla ostacoli il dedicare almeno a uno dei due una strada. Ma, se così fosse, è possibile che a quasi 70 anni dall'istituzione di Via Leopoldo Ruspoli, nessuno abbia mai pensato di correggere l'errore marchiano della didascalia "Sindaco di Roma", presente sia nello schedario ufficiale che in una targa marmorea?
Ora, vicini ai 70 anni dall'istituzione di questa strada, una delle principali di quell'area del Portuense, ha poco senso pensare di cambiarne il nome, ormai pienamente radicato nella zona nonché indirizzo di residenza di numerose persone. Ma oltre a questo, ripediamo che fino a prova contraria non c'è ragione di pensare che almeno uno dei due Leopoldo Ruspoli esistiti sia degno di una strada, poco importa se non abbiano a che vedere con il gruppo toponomastico delle strade limitrofe. I gruppi toponomastici sono dei punti di partenza, ma la città è qualcosa che si sviluppa in modo fluido, così come i gruppi di nomi delle sue strade, e gli esempi sarebbero innumerevoli. Certo è che la didascalia ufficiale, riportata anche in una targa marmorea, andrebbe corretta: come dimostra il caso di Via delle Botteghe Oscure, tra gli altri, è qualcosa che si potrebbe fare tranquillamente. Anzi, si dovrebbe, perché si tratta di un errore: non è certo la massima urgenza tra i problemi di Roma, è vero, ma è qualcosa che non costa troppe difficoltà e andrebbe fatto. Chissà che l'attuale amministrazione, con un Sindaco che di professione fa il professore universitario di Storia contemporanea, non trovi questa sensibilità, a ormai quasi 70 anni dall'istituzione di questa strada.
Via delle Isole Sanguinare
Via delle Isole Sanguinare è una strada del Quartiere Lido di Ostia Levante, compresa tra Piazza Salvatore Viale e Piazza Sagona. Originariamente questa strada prese il nome di Via della Paranzella, in linea con la toponomastica che vedeva le strade della zona dedicate a imbarcazioni. La paranzella, infatti, è un tipo di imbarcazione a vela.
Nel 1939, tuttavia, il Governatorato di Roma decise di cambiare i nomi di molte strade della zona con nomi di località della Corsica, e questa venne dedicata alle Isole Sanguinare, piccolo arcipelago a largo di Ajaccio. Le isole, in realtà, sono in generale note come Isole Sanguinarie: non è chiaro se la scelta di eliminare una i dal nome sia un errore o la scelta di un altra grafia.
Trombolotto di Sermoneta
Il trombolotto di Sermoneta è una tipologia di limone selvatico autoctono dell'area tra l'Agro Pontino e i Monti Lepini, in modo particolare appunto intorno alla zona di Sermoneta, il cui nome scientifico è Citrus Limon Cajetanis. Si presenta esattamente come un limone e il profumo ha note di bergamotto e cedro.
Tale limone è stato negli anni utilizzato come condimento in cucina, e di recente è stato riscoperto e commercializzato da Fabio Stivali, titolare del ristorante Il Simposio di Sermoneta, che ha registrato il marchio e con cui ha ideato diversi condimenti che ha messo in vendita e che utilizza per molti piatti offerti dal ristorante.
Il trombolotto usato come condimento insieme alla bottarga in un piatto presso il ristorante Il Giardino del Simposio di Sermoneta |
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Laghetto dell'EUR (Parco Centrale del Lago)
Il Laghetto dell'EUR si trova al centro del Parco Centrale del Lago, nel Quartiere Europa (noto comunemente come EUR, sigla che sta per Esposizione Universale Roma). Questo bacino idrico risale proprio al progetto originale per l'Esposizione Universale di Roma del 1942, che tuttavia non venne mai ospitata per via dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Fin dal progetto del 1937, il nuovo quartiere destinato a ospitare l'Esposizione, quello che poi sarebbe divenuto l'EUR, fu concepito di forma pentagonale con l'asse centrale orizzontale rappresentato da un laghetto circondato da un parco, che facesse da quinta prospettica nel punto in cui la Via Imperiale (ovvero l'odierna Via Cristoforo Colombo) si sdoppiava. Tale parco con annesso laghetto fu pensato in un area centrale nel progetto e circondato da alcuni importanti e scenografici edifici dell'Esposizione, a partire dal Palazzo dell'Acqua e della Luce, posto sulla limitrofa collina a sud e mai realizzato (al suo posto oggi sorge il Palazzo dello Sport) e dal Teatro all'aperto (la cui costruzione è stata poi interrotta per lasciare posto al Palazzo dell'Unicredit).
Come si può vedere nella planimetria del progetto dell'E42, il laghetto doveva rappresentare l'asse centrale orizzontale del progetto. Nella sua parte Ovest, apparentemente Est guardando la planimetria la quale è posta con Nord e Sud invertiti, il lago, di forma irregolare, avrebbe dovuto prendere la forma di un fascio littorio. Esso si sarebbe poi collegato con una serie di cascate al Palazzo dell'Acqua e della Luce, edificio solo pensato per sommi capi ma la cui funzione, né un suo progetto definitivo, sono mai stati chiariti. Sotto la parte centrale del lago, era inoltre prevista una sala acquario, e sempre dal lago sarebbe dovuto partire un altro bacino idrico di forma totalmente irregolare, quasi a imitare un lago naturale. Il lago, previsto dunque di dimensioni più ampie a quelle attuali, doveva trovarsi al centro del principale parco del nuovo quartiere, nel quale era previsto un sistema di ben otto parchi. A testimonianza del ruolo centrale del parco e del lago, le due stazioni della metropolitana di cui in quegli anni iniziava la costruzione previste per l'EUR erano previste proprio nel parco, a ridosso del laghetto, dove tuttora sorgono.
I lavori per il lago e il parco ebbero inizio nel 1939: la direzione fu affidata all'architetto Raffaele De Vico mentre il Corpo Forestale dello Stato fu scelto per compiere una serie di opere nell'area a partire dall'imboschimento. Tuttavia, l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, l'entrata in guerra dell'Italia e la caduta di Mussolini portarono prima alla posticipazione dell'Esposizione, poi, nel 1943, all'interruzione dei lavori.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, con l'Italia uscita sconfitta, la sorte dell'EUR fu messa in discussione. Rimasto costruito in piccola parte, isolato dal resto della città, senza più un'Esposizione da ospitare, si decise di portarne avanti la costruzione per farne un quartiere direzionale di uffici e terziario, ricco di verde e con edifici residenziali. L'assegnazione a Roma delle Olimpiadi del 1960 dette ulteriore impulso allo sviluppo del quartiere, che fu uno dei poli per le gare dei Giochi.
In questo contesto, la realizzazione del lago venne ripresa, con il progetto che venne nuovamente messo in mano a De Vico e all'ingegnere Giorgio Biuso, direttore dei servizi di architettura e urbanistica per l'Ente EUR che si occupò della parte idraulica e strutturale del progetto.
La posizione del lago venne mantenuta rispetto al progetto originale, ma la forma e le dimensioni cambiarono leggermente: venne in parte ridotto e fu realizzato con una forma irregolare, allungata verso ovest. La larghezza del lago varia tra un minimo di 60 metri e un massimo di 130, per un'area complessiva di poco più di 80mila metri quadrati. La profondità, invece, varia da un minimo di due a un massimo di quattro metri. Vennero inoltre realizzate le cascate previste tra il mai realizzato Palazzo della Luce e dell'Acqua e il lago, con la funzione oltre che scenografica di garantire l'ossigeno all'ecosistema lacustre e di fornire acqua agli impianti anti-incendio delle strutture della zona insieme al vicino serbatorio idrico noto come Fungo, realizzato tra il 1957 e il 1959.
Mentre veniva realizzato il lago, intanto, a Roma venivano portati avanti anche i lavori per la metropolitana. Lungo il lago erano previste già dal progetto dell'E42 due stazioni per servire il nuovo quartiere, originariamente denominate Esposizione salita ed Esposizione discesa, proprio perché viste come una sorta di unica grande stazione divisa in una parte destinata alla salita e una alla discesa, e successivamente, dopo la decisione di farne due stazioni separate, chiamate Esposizione Ovest ed Esposizione Est. Nel 1955, le due stazioni furono inaugurate con i nomi di "EUR Marconi" ed "EUR Fermi", dedicandoli quindi a due grandi figure italiane della scienza scomparsi negli anni precedenti. La stazione EUR Marconi cambiò poi nome in EUR Palasport dopo l'apertura nel 1990 dell'attuale stazione Marconi, posta su Viale Guglielmo Marconi, onde evitare confusione.
La presenza delle stazioni della metropolitana proprio a ridosso del lago, poste su due piazzali che fanno quasi da terrazza sul bacino idrico, mostrano come quest'area rappresentasse l'asse centrale del nuovo quartiere dell'EUR anche nel progetto in vista delle Olimpiadi. Intorno a esso, infatti, furono realizzate numerose strutture legate ai Giochi, a partire dal Palazzo dello Sport, che sorge sulla collina subito a sud del lago su cui era originariamente previsto il Palazzo della Luce e dell'Acqua, così come la Piscina delle Rose, posizionata nel parco. Al lato est del lago, invece, venne costruita la Torre dell'ENI, simbolo della nuova vocazione direzionale del quartiere e anche del boom economico italiano di quegli anni, mentre all'estremità ovest i lavori per il Teatro all'aperto, già avviati, si interruppero negli anni '50 per lasciare spazio al Palazzo del Banco di Roma.
Sempre in vista delle Olimpiadi, nel 1959 il Primo Ministro del Giappone Nobosuke Kishi si recò in visita a Roma (si noti che Tokyo era stata designata per ospitare le Olimpiadi del 1964), e donò alla città 2.500 ciliegi da fiore giapponesi, uno dei simboli del Paese, che il Comune volle collocare nel giardino intorno al Lago, realizzando così la Passeggiata del Giappone, che attira molti curiosi, appassionati di natura e del Sol Levante soprattutto in primavera per assistere all'Hanami, la suggestiva fioritura dei ciliegi.
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Sezioni del Partito Democratico a Roma
A
seguire un elenco delle sezioni del Partito Democratico (PD)
esistite a Roma. Nell'elenco, per suddivisione toponomastica, sono
presenti sedi, sezioni e unità di base esistite anche in epoche diverse
e, ove possibile, ne sono segnati gli anni di attività
Rione Colonna:
- Sede nazionale, Via di Sant'Andrea delle Fratte 16
Quartiere Tuscolano:
- Circolo Alberone, Via Appia Nuova 361
Quartiere Aurelio:
- Circolo Aurelio - Cavalleggeri, Via Graziano 15
Quartiere Trionfale:
- Circolo Balduina, Via Pompeo Trogo 36
Quartiere Monte Sacro:
- Cricolo Monte Sacro - Valli - Sacco Pastore, Piazza Monte Baldo 2
Quartiere Prenestino-Centocelle:
- Circolo Centocelle, Via degli Abeti 14
Sezioni del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria a Roma
A
seguire un elenco delle sezioni del Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP)
esistite a Roma. Nell'elenco, per suddivisione toponomastica, sono
presenti sedi, sezioni e unità di base esistite anche in epoche diverse
e, ove possibile, ne sono segnati gli anni di attività. Il PSIUP qui preso
in esame è stato attivo dal 1964 al 1972, e tale denominazione è stata
assunta anche dal PSI negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale: in questo caso, l'elenco delle sezioni è da ricondurre a quello del PSI.
Rione Colonna:
- Sede nazionale, Via della Vite 13
Rione Ponte:
- Comitato regionale e federazione romana, Via Giuseppe Zanardelli 34 Sezioni del Partito Radicale a Roma
A
seguire un elenco delle sezioni del Partito Radicale
esistite a Roma. Nell'elenco, per suddivisione toponomastica, sono
presenti sedi, sezioni e unità di base esistite anche in epoche diverse
e, ove possibile, ne sono segnati gli anni di attività.
Rione Trevi:
- Sede centrale, Via XXIV Maggio 7
Rione Sant'Eustachio:
- Sede nazionale, Via di Torre Argentina
Sezioni del Partito Nazionale Monarchico a Roma
A
seguire un elenco delle sezioni del Partito Nazionale Monarchico (PNM)
esistite a Roma. Nell'elenco, per suddivisione toponomastica, sono
presenti sedi, sezioni e unità di base esistite anche in epoche diverse
e, ove possibile, ne sono segnati gli anni di attività.
Rione Prati:
- Sede Nazionale, Via Ottaviano 105
Quartiere Parioli:
- Sezione Parioli, Viale Parioli 166a
Quartiere Trieste:
- Circolo ricreativo Trieste, Corso Trieste 99
Sezioni del Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica
A
seguire un elenco delle sezioni del Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica (PDIUM)
esistite a Roma. Nell'elenco, per suddivisione toponomastica, sono
presenti sedi, sezioni e unità di base esistite anche in epoche diverse
e, ove possibile, ne sono segnati gli anni di attività.
Rione Parione:
- Sede Nazionale, Corso Vittorio Emanuele II 173
Quartiere Nomentano:
- Sezione Italia, Via Stamira 43
Arriba Arriba
L'Arriba Arriba era un locale messicano situato in Via delle Capannelle 104, nella Zona Capannelle, e oggi non più attivo. Nel locale si ballavano anche salsa e balli di gruppo latino americani.
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Arcadia Disco Pub
Arcadia Disco Pub era un locale situato in Via di Settebagni 320, nella Zona Casal Boccone, attivo sia come discoteca che come ristorante. L'interno era ispirato come un veliero pirata e disponeva di una sala privee.
La parte ristorante offriva pizze e carne alla griglia, tra le altre cose.
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Contenitori per la raccolta di pile e batterie scariche a Roma
Le pile e le batterie scariche non possono essere gettate insieme agli altri rifiuti, perché rappresentano una tipologia di rifiuti pericolosa, dal momento che possono contenere materiali tossici come il mercurio o il cadmio. Esse dunque, vanno gettate esclusivamente nei contenitori per la raccolta di pile e batterie scariche. Già ma dove si trovano a Roma questo tipo di contenitori? Ecco a seguire un elenco di tutti i luoghi in cui potrete trovare a Roma dei contenitori per pile e batterie esauste dove potrete gettare in sicurezza questo tipo di rifiuti. Tali contenitori sono spesso collocati presso esercizi commerciali, istituzioni, scuole e sedi AMA. Per avere informazioni più aggiornate, suggeriamo comunque di consultare il sito dell'AMA (Azienda Municipale Ambiente).
Come da tradizione di questo sito, i luoghi sono elencati per suddivisione toponomastica.
Rione Monti:
- Via IV Novembre 158, presso sede Banca d'Italia
- Via della Consulta, presso Quirinale
- Via Eudossiana 18, presso scuola
- Via della Ferratella 51, presso sede Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Via dei Laterani 39, presso scuola
- Via dei Serpenti 41, presso sede Banca d'Italia (uso interno)
- Via dei Serpenti 114, presso attività commerciale
- Via Sforza 3, presso scuola
Rione Trevi:
- Via della Dataria 94, presso sede ANSA (uso interno)
- Via del Lavatore 38, presso scuola
- Via di San Nicola da Tolentino 34, presso attività commerciale
Rione Campo Marzio:
- Lungotevere in Augusta 27, presso sede AMA
- Via Capo le Case 45, presso sede Banca d'Italia
- Trinità dei Monti, presso scuola
Rione Ponte:
- Corso Vittorio Emanuele II 265, presso attività commerciale
Rione Regola:
- Via dei Giubbonari 41, presso scuola
Rione Sant'Eustachio:
- Via della Palombella 4, presso scuola
Rione Campitelli:
- Piazza del Campidoglio, presso Ufficio del Gabinetto del Sindaco
Rione Ripa:
- Largo Arrigo VII, presso Scuola di danza
- Piazza di Sant'Alessio 34, presso Scuola
- Via di Santa Prisca 8, presso Scuola
Rione Trastevere:
- Via Goffredo Mameli 1a, presso sede AMA
- Via di Porta San Pancrazio 9, presso Scuola
- Via di San Michele 12, presso attività commerciale
- Via di Sant'Onofrio 4, presso Ospedale Bambino Gesù
Rione Borgo:
- Via del Falco 6, presso sede Polizia Roma Capitale
Rione Esquilino:
- Via Giovanni Giolitti 143, presso Zona 1F
- Viale Manzoni 16, presso sede Dipartimento 14 Comune di Roma
Rione Ludovisi:
- Via Sicilia 168, presso Scuola
Rione Sallustiano:
- Via XX Settembre 68b, presso Scuola
- Via di San Nicola da Tolentino 1, presso uffici
Rione Castro Pretorio:
- Via Farini 54, presso attività commerciale
- Via dei Mille 52, presso sede Banca d'Italia
- Via Montebello 122, presso Scuola
- Via Pastrengo 14, presso sede Banca d'Italia
- Via Sapri 16, presso Zona 1E
Rione Celio:
- Via Druso 2, presso sede Assessorato all'Ambiente
- Via Marco Aurelio 30, presso attività commerciale
Rione Testaccio:
- Via Nicola Zabaglia 27, presso Scuola
Rione San Saba:
- Piazza Gian Lorenzo Bernini 36, presso Scuola
- Via di Porta San Sebastiano 2, presso Scuola
- Viale delle Terme di Caracalla 1, presso sede FAO (uso interno)
Rione Prati:
- Via Cassiodoro 2c, presso Scuola
- Via Duilio 8, presso attività commerciale
- Via Ulpiano 11, presso sede Protezione Civile
Quartiere Flaminio:
- Via Flaminia 233, presso Scuola
- Via Luisa di Savoia 12, presso attività commerciale
- Via Guido Reni 31, presso sede AMA
Quartiere Parioli:
- Via dei Campi Sportivi 2, Zona 2A
Quartiere Pinciano:
- Via Flaminia 82, presso attività commerciale
- Via Antonio Gramsci 53, presso Scuola
- Via Pietro Antonio Micheli 29, presso Scuola
- Via degli Orti Giustiniani 33, presso Scuola
- Via Po 37f, presso attività commerciale
- Via Gioacchino Rossini 11-13, presso attività commerciale
- Via Salaria 159, presso Scuola
- Piazza Giuseppe Verdi 2, presso attività commerciale
Quartiere Salario:
- Piazza Alessandria 16, presso attività commerciale
Quartiere Nomentano:
- Piazza Bologna, ingresso stazione della metropolitana
- Via Carlo Fea 2, presso scuola
- Via del Castro Laurenziano 9, presso scuola
- Via Giovanni da Procida 16, presso scuola
- Via Livorno 39, presso attività commerciale
- Via Costantino Maes 35, presso attività commerciale
- Via Marcello Malpighi 14, presso scuola
- Piazza Massa Carrara 3, presso attività commerciale
- Via Matilde di Canoosa 3, presso sede AMA
- Via Nomentana 56, presso scuola
- Piazza Ruggiero di Sicilia, presso scuola
- Via Stamira, presso tabacchi
- Piazza dei Vespri Siciliani 1, presso scuola
- Piazza Winckelmann 20, presso scuola
Quartiere Tiburtino:
- Via Giuseppe Arimondi 26, presso Sottozona 5/A
- Via Antonio Baldissera 23, presso attività commerciale
- Via dei Piceni 33, presso attività commerciale
- Via dei Sardi 37, presso scuola
- Viale Scalo di San Lorenzo 30a, presso attività commerciale
- Via Tiburtina Antica 25, presso scuola
Quartiere Prenestino-Labicano:
- Via Romolo Balzani 55, presso attività commerciale
- Via Conte di Carmagnola 27, presso scuola
- Via Marco Vincenzo Coronelli 43, presso scuola
- Via Luchino Dal Verme 109, presso scuola
- Via Luigi Filippo De Magistris 15, presso scuola
- Via Francesco Ferraironi 38, presso scuola
- Via Ugo Guattari 5, presso scuola
- Viale Irpinia 24, presso Zona 6/A
- Via Policastro 2, presso sede AMA
- Via Prenestina 200a, presso attività commerciale
- Via Saracinesco, presso scuola
- Via Torre Annunziata 14, presso scuola
Quartiere Tuscolano:
- Via Filarete 21, presso scuola
- Via Francesco Laparelli 60, presso scuola
- Via Francesco Paciotti 21, presso scuola
Quartiere Ostiense:
- Piazzale Ostiense 1, presso sede ACEA (a uso interno)
- Piazzale dei Partigiani 35, presso attività commerciale
Quartiere Trionfale:
- Via Tommaso Campanella 44, presso attività commerciale
- Piazzale degli Eroi 14, presso scuola
- Via Domenico Millelire 10, presso attività commerciale
- Via Rialto 19, presso attività commerciale
- Via San Tommaso d'Aquino 8, presso attività commerciale
- Via Tunisi 40, presso attività commerciale
Quartiere Della Vittoria:
- Via Antonio Baiamonti 25, presso Corte dei Conti (a uso interno)
- Via Gabriele Camozzi 2, presso scuola
- Viale Giuseppe Mazzini 81, presso attività commerciale
- Viale Giuseppe Mazzini 36, presso scuola
Quartiere Trieste:
- Via Asmara 28/32, presso scuola
- Via Dire Daua 1, presso sede AMA
- Via Garigliano 19, presso attività commerciale
- Via Martignano 53, presso sede AMA
- Via Pietro Mascagni 172, presso scuola
- Via Massaciuccoli 95, presso attività commerciale
- Via di Santa Maria Goretti 41, presso scuola
- Via Sebenico 1, presso scuola
- Viale Somalia 68, presso attività commerciale
- Via di Trasone 61, presso Casa di Cura Sanatrix
- Corso Trieste 48, presso scuola
- Via Volsinio 15, presso scuola
Quartiere Monte Sacro:
- Via Adamello 14, presso attività commerciale
- Viale Adriatico 119, presso attività commerciale
- Via Matteo Bandello 6, presso scuola
- Piazza degli Euganei 4, presso attività commerciale
- Viale Jonio 312, presso attività commerciale
- Via Maiella 16, presso sede AMA
- Via Monte Senario 119, presso attività commerciale
- Via Jaime Pintor 6, presso scuola
- Piazza Sempione, presso sede III Municipio
- Via Val d'Aosta 14, presso attività commerciale
- Via Valdarno 7, presso scuola
- Via Val di Chienti 27, presso attività commerciale
- Via Val di Lanzo 187, presso scuola
- Via Val Maggia 21, presso scuola
- Via delle Vigne Nuove 1, presso attività commerciale
Quartiere Prenestino-Centocelle:
- Via delle Acacie, presso attività commerciale
- Via dei Castani 77, presso attività commerciale
- Via dei Faggi 151, presso scuola
- Via Giovanni Gussone 5, presso scuola
- Via degli Ontani 7, presso attività commerciale
- Via Pietro Romualdo Pirotta 97, presso scuola
- Via dei Platani 39a, presso attività commerciale
- Via dei Platani 46, presso sede AMA
- Via Prenestina 468, presso Centro Don Bosco
- Via delle Resede 1
- Via delle Resede 10, presso attività commerciale
- Via dei Sesami, presso attività commerciale
- Via Michele Tenore 15, presso scuola
- Via Tor de' Schiavi 175, presso scuola
Quartiere Pietralata:
- Largo Antonio Beltramelli 37, presso attività commerciale
- Via di Pietralata 162, presso attività commerciale
- Via Leopoldo Pilla snc, presso Clinica Itor
- Via Renzo Rossi 97, presso Zona 5/A
- Via Achille Tedeschi 75, presso scuola
- Via Achille Tedeschi 85, presso scuola
- Via Tiburtina 647, presso attività commerciale
- Via Tiburtina 691, presso scuola
Quartiere Collatino:
- Piazza Riccardo Balsamo Crivelli 66, presso scuola
- Via Silvio Benco 19, presso attività commerciale
- Via Mario Borsa 28, presso attività commerciale
- Via Casal Bruciato 41, presso attività commerciale
- Via Filippo Fiorentini 44, presso scuola
- Via Filippo Fiorentini 46, presso scuola
- Via Filippo Fiorentini 48, presso scuola
- Via Pio Molajoni 63, presso attività commerciale
- Via Dino Penazzato 72, presso scuola
- Via Sebastiano Satta 5, presso scuola
- Via Tiburtina 348, presso attività commerciale
- Via Tiburtina 606, presso attività commerciale
- Via Giovanni Battista Valente, presso scuola
- Via Giovanni Battista Valente, presso scuola
- Via Giovanni Battista Valente 98, presso scuola
- Via Federigo Verdinois 54, presso scuola
Quartiere Alessandrino:
- Viale Alessandrino 76, presso attività commerciale
- Viale Alessandrino 556, presso attività commerciale
- Via Francesco Bonafede 95, presso scuola
- Via del Campo 48g, presso scuola
- Via Pietro Fumaroli 20, presso attività commerciale
- Via del Pergolato 112, presso scuola
- Via Francesco Tovaglieri 201, presso scuola
- Viale Venezia Giulia 69, presso attività commerciale
- Via Angelo Viscogliosi 34, presso attività commerciale
Quartiere Monte Sacro Alto:
- Via Corrado Alvaro 24, presso scuola
- Via Cecco Angiolieri 15, presso scuola
- Via Umberto Fracchia 10, presso sede III Municipio
- Via Ugo Ojetti 380, presso attività commerciale
- Via Gaspara Stampa 21, presso attività commerciale
Quartiere Ponte Mammolo:
- Via Tino Buazzelli 120, presso scuola
- Via Stanislao Cannizzaro 80, presso Sottozona 5/B
- Piazza Giuseppe Gola 64, presso scuola
- Via Eufrasia Martinetti 135, presso attività commerciale
- Via Liberato Palenco 60, presso scuola
. Via Tiburtina 994, presso scuola
Quartiere San Basilio:
- Via Montecassiano 177, presso attività commerciale
- Via Nicola Maria Nicolai 85, presso scuola
- Via Smerillo 2, presso Zona 5/B
Zona Val Melaina:
- Via dell'Ateneo Salesiano snc, presso Centro di raccolta AMA
- Piazza Filattiera 84, presso scuola
- Via Piero Foscari, presso attività commerciale
- Via Angelo Mauri 5, presso scuola
- Piazza Minucciano 33, presso scuola
- Via Montaione 15, presso scuola
- Via Costantino Perazzi 30, presso scuola
- Via Salaria, presso attività commerciale
- Via Salaria 851, presso scuola
- Via Salaria 963, presso sede AMA
- Via Seggiano 34, presso scuola
- Piazza Vinci 46, presso attività commerciale
- Via Gaetano Zirardini 6, presso scuola
Zona Castel Giubileo:
- Via Flavio Andò 15, presso scuola
- Via di Castel Giubileo 41, presso scuola
- Via Cossignano 6, presso attività commerciale
- Via Gaspare Pacchiarotti 41/43, presso attività commerciale
- Via Gennaro Pasquariello 27, presso scuola
- Via Rapagnano 10, presso attività commerciale
- Via Rapagnano 79, presso attività commerciale
- Via Rio nell'Elba 3, presso scuola
- Via Don Giustino Maria Russolillo 2, presso attività commerciale
- Via Serrapetrona 121, presso scuola
Zona Marcigliana:
- Via della Bufalotta 1303, presso scuola
- Via dello Scalo di Settebagni 45, presso scuola
Zona Casal Boccone:
- Via della Bufalotta 255, presso attività commerciale
- Via di Settebagni 231, presso scuola
- Via di Settebagni 281, presso scuola
- Via delle Vigne Nuove 262, presso scuola
Zona Tor San Giovanni:
- Via Arturo Onofri 9, presso attività commerciale
Zona Settecamini:
- Via Casal Bianco 95, presso attività commerciale
- Via Casal Bianco 140, presso scuola
- Via Ratto delle Sabine 1, presso scuola
- Via Ratto delle Sabine 3, presso scuola
- Via Ratto delle Sabine 108/110, presso attività commerciale
Zona Tor Cervara:
- Via degli Alberini 27, presso Zona 5/C
- Via Angelica Balabanoff 60, presso scuola
- Via Battista Bardanzellu 2, presso scuola
Zona Tor Sapienza:
- Via degli Armenti 87, presso attività commerciale
- Via Collatina 286, presso scuola
- Via Delia 46, presso scuola
- Via Giorgio Morandi 183, presso scuola
- Via Luigi Nono, presso scuola
- Via della Rustica 281, presso scuola
- Via di Tor Sapienza 36, presso scuola
Zona Lunghezza:
- Via Catignano 17, presso attività commerciale
Zona Torre Angela:
- Via Acquaroni 53, presso scuola
- Via Acquaroni 65, presso scuola
- Via Amico Aspertini 323, presso attività commerciale
- Largo Ambrogio Brambilla 139, presso attività commerciale
- Via Calimera 133, presso scuola
- Via Casilina 1133, presso attività commerciale
- Via Benedetto Torti 11, presso Zona 8B
Zona Borghesiana:
- Via Burgio 21, presso attività commerciale
Zona Torrenova:
- Via Casilina 1374, presso attività commerciale
- Via Casilina 1428, presso attività commerciale
Zona Torre Gaia:
- Piazza Siderea 1, presso Chiesa di Santa Maria Causa Nostrae Laetitiae
Altri siti che ne parlano:
Economy Book and Video Center
Economy Book and Video Center era una libreria situata in Via Torino 136, nel Rione Castro Pretorio. Si trattava di una libreria specializzata in pubblicazioni in libra inglese, libri e riviste, tra le più importanti e fornite in Italia del genere.
Altri siti che ne parlano:
Piazza Grecia
Piazza Grecia si trova nel Quartiere Parioli, più specificamente al Villaggio Olimpico, ed è compresa tra Viale XVII Olimpiade e Piazza Jan Palach. Le origini di tale piazza sono strattamente legate alla realizzazione del Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi del 1960, iniziata nel 1958 nell'area in precedenza occupata dal Campo Parioli, un'area sportiva divenuta rifugio di sfollati.
Trattandosi di una delle principali aree del Villaggio, questa piazza venne dedicata nel 1960, quando vennero assegnati i nomi alle strade della zona, alla Grecia, il Paese dove i Giochi Olimpici sono nati, in linea con la locale scelta toponomastica che vuole gran parte delle strade del villaggio dedicate a Paesi.
Dopo i Giochi, il villaggio passò in mano all'INCIS, e le case vennero dunque assegnate a impiegati statali. Nella nuova vita residenziale del villaggio, Piazza Grecia è diventata uno dei centri del quartiere, in cui sono focalizzati diversi negozi e servizi.
Circolo degli Artisti
Il Circolo degli Artisti era un locale di Roma, originariamente situato in Via Lamarmora, nei locali dell'ex Centrale del Latte, nel Rione Esquilino, e successivamente in Via Casilina Vecchia 42, nel Quartiere Tuscolano.
Venne aperto da Romano Cruciani nella sua prima sede nel 1989, e nel 1997 fu trasferito alla sede successiva dopo che quella di Via Lamarmora era risultata troppo piccola per il pubblico sempre più vasto del locale e in un periodo in cui l'area dell'ex Centrale del Latte fu sottoposta a importanti interventi architettonici e urbanistici. Il locale, che nella sede di Via Casilina Vecchia godeva di un vasto spazio all'aperto a ridosso dell'Acquedotto, organizzava serate di vario genere, da concerti a presentazioni di libri fino a eventi culturali di diverse tipologie.
Nel 2015 il locale chiuse in seguito a una serie di controversie di natura legale.
Attualmente, gli spazi di Via Casilina Vecchia, giacciono totalmente inutilizzati in condizioni di degrado.
Altri siti che ne parlano:
Monserrato
Monserrato era un ristorante oggi non più attivo che aveva sede in Via Monserrato 96, nel Rione Regola. Offriva una cucina italiana tradizionale, sia di carne che di pesce, e disponeva di tavolini all'aperto posizionati sulla limistrova Piazza di Santa Caterina della Rota.
Il ristorante doveva il proprio nome alla strada in cui si trovava.
Altri siti che ne parlano:
La Mezzaluna
La Mezzaluna era una pizzeria oggi non più attiva che aveva sede in Piazza Ledro 6, nel Quartiere Trieste. Offriva una scelta di pizze molto ampia.
La Meraviglia
La Meraviglia era un ristorante situato in Via Tommaso Arcidiacono 111, nel Quartiere Giuliano-Dalmata, più precisamente nella zona nota come Fonte Meravigliosa. Offriva piatti della cucina italiana orientati prevalentemente a un'offerta di pesce e pizze.
Nella sede un tempo occupata da La Meraviglia, oggi è attivo il ristorante Sapore di Roma Fonte Meravigliosa.
Mediterraneo
Mediterraneo era un ristorante situato in Via Torino 33, nel Rione Castro Pretorio, che andò a sostituire un ristorante giapponese situato nella stessa sede. Offriva cucina napoletana e affine. Oggi al suo posto sorge il ristorante Target.
Masolino
Masolino era un ristorante situato nel Quartiere Flaminio, in Via Masolino da Panicale 2. Si trattava di una trattoria che offriva piatti tipici della tradizione italiana e doveva il proprio nome all'artisca cui è dedicata la strada. Nei suoi stessi locali è attualmente attiva l'Osteria Mamma Mia.
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