Via della Pisana




Via della Pisana è una strada che da Via di Bravetta arriva a Via di Ponte Galeria, passando per il Suburbio Gianicolense e le Zone Ponte Galeria, La Pisana e Castel di Guido. 
Si tratta di una strada molto lunga, istituita nel suo aspetto attuale nel 1950, passando in quella che un tempo era la Tenuta della Pisana, un luogo di cui si ha notizia da diversi secoli.


La prima menzione di tale tenuta di cui abbiamo notizia risale ad una Gabella del vino del 1424, in cui si parla di una Taberna in Pisana, e la tenuta prima e la strada poi sono sempre state un punto di riferimento di questo quadrante, al punto da dare il nome alla Zona La Pisana.

Via della Pisana, nel suo tratto iniziale a partire dalla Via Aurelia, in una mappa del 1924

Parte della strada, lunga in tutto 11 chilometri, passa attraverso un'area urbanizzata della città, mentre un'altra porzione è in un'area di campagna, passando attraverso la Tenuta dei Massimi, un'area dove questa storica famiglia romana insediò nel XVII Secolo una propria tenuta.

Via della Pisana all'origine, da Via di Bravetta

Negli anni Cinquanta, quando iniziò lo sviluppo di questa strada, venne costruita la Chiesa di Santa Maria della Perseveranza, progettata dall'architetto Francesco Fornari ed affidata ai sacerdoti della Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, per essere poi elevata a Parrocchia nel 1959.


Lungo la via sorge anche la Città dei Ragazzi, istituzione nata nel 1953 su iniziativa di Padre Carroll Abbing per ospitare ragazzi orfani.
Tra il 1960 ed il 1961 fu costruito lungo questa strada un quartiere di case dell'INCIS su progetto dell'architetto Attilio La Padula.
Nel 1969 fu inaugurato, sempre su progetto di La Padula, il convento degli Scalabriniani, che nel 1973 venne comprato dalla Regione Lazio che lo ha destinato a sede del Consiglio Regionale.

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