Stephan Sinding


Stephan Abel Sinding (Trondheim 1846 - Parigi 1922) è stato uno scultore norvegese che negli anni ottenne la cittadinanza danese. Nato nella città di Trondheim, suo padre Matthias Wilhelm Sinding fu un importante ingegnere minerario, proprietario di alcune fabbriche. Anche i fratelli di Stephan, Christian ed Otto, divennero artisti: compositore il primo e pittore il secondo.

Dopo aver studiato legge all'Università di Christiania, Stephan Sinding iniziò a studiare nella stessa città presso la Scuola Reale di Disegno e privatamente si formerà nel campo della scultura trasferendosi a Berlino da Albert Wolff. Dopo questa esperienza, inizierà a muoversi per l'Europa: tra il 1874 e il 1875 è a Parigi, viaggia poi a Roma e si stabilisce a Copenaghen.
Schiavo, Ny Carlsberg Glyptotek

Questo suo viaggio gli permette una formazione che lo porta a maturare un proprio stile in cui convivono realismo, classicismo ed esperienze romantiche legate alle tradizioni nazionali nordiche. Durante il suo viaggio è sicuramente influenzato dal romanticismo tedesco e scandinavo, da Michelangelo e dal Classicismo, da Auguste Rodin. Grazie a questa coesistenza di stili, talvolta avvicinata anche al simbolismo, Sinding riesce a diventare uno degli scultori scandinavi più noti del suo periodo.

È nel 1883 che si stabilisce a Copenaghen, dove rimane in pianta stabile ed inizia a produrre le sue principali opere. Qui diviene famoso grazie a un'opera realizzata lo stesso anno a Roma, e in cui non mancano le influenze di artisti come Michelangelo: Donna barbarica che tiene il corpo del figlio morto.

Donna barbarica tiene il corpo del figlio morto, 1883, Ny Carlsberg Glyptotek
Quest'opera infatti venne acquistata dall'imprenditore e mecenate Carl Jacobsen, figlio del fondatore della birra Carlsberg: per questa ragione molte opere di Sinding si trovano alla Ny Carlsberg Glyptotek, nata in primis dalla collezione personale dello stesso Jacobsen.

Madre in cattività, 1889, Ny Carlsberg Glyptotek
Influenza michelangiolesche si possono riscontrare senza dubbio in Madre in cattività, con la quale Sinding fu premiato all'Exposition Universelle di Parigi del 1889.

Due figure, 1889, Ny Carlsberg Glyptotek
Altre opere realizzate in questi anni da Sinding sono Due figure e Giovane donna con corpo del marito, rispettivamente del 1889 e del 1892.
Giovane donna con corpo del marito, Ny Carlsberg Glyptotek
Nel 1893 la società Great Northern Telegraph Company commissionerà a Sinding la realizzazione di una grande statua raffigurante Elettra da porre in cima alla facciata della sede della società nella piazza di Kongens Nytorv, a Copenaghen.
Elettra, palazzo della Great Northern Telegraph Company, Copenaghen
Nel 1899 lavora ad Oslo, dove realizza di fronte al Teatro Nazionale le statue di Bjornsterne Bjornson (ricordato peraltro a Roma da una targa) e di Henrik Ibsen (ricordato anche lui a Roma da una targa).
Statua di Bjosterne Bjornson, Oslo
Nel 1908 realizza la statua bronzea raffigurante una Valchiria, oggi in Churchillpark a Copenaghen, un'opera molto più assimilabile al simbolismo rispetto al resto della produzione di Sinding.

Valchiria, Churchillpark, Copenaghen
Altra importante opera risale al 1910 ed è Adorazione, raffigurante un uomo che si getta ai piedi della donna amata.

Adorazione, Ny Carlsberg Glyptotek
Dopo aver insegnato privatamente scultura ad alcuni studenti, nel 1910 Sinding si trasferì a Parigi, dove visse fino alla sua morte sopraggiunta nel 1922. Scrisse la sua autobiografia, pubblicata negli anni precedenti alla morte. Oggi, come molti altri artisti, è sepolto presso il cimitero di Pere Lachaise.

Sinding fu un artista tra i più importanti scandinavi del XIX Secolo. Visse a Roma, città che lo influenzò e che in quegli anni ospitò anche numerosi suoi celebri conterranei. Sarebbe bello se si riuscisse a conoscere qualcosa in più riguardo il suo soggiorno romano e venisse posta una targa che lo ricordi.

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