Santa Maria Regina Pacis



La Chiesa di Santa Maria Regina Pacis si trova in Piazza Regina Pacis n. 13, nel Lido di Ostia Levante.
La costruzione di una chiesa ad Ostia era prevista già nei primo piano regolatore, realizzato da Gustavo Giovannoni nel 1916.
Durante la I Guerra Mondiale, proprio nel 1916, l'ingegnere Paolo Orlando, fondatore di Ostia e della ferrovia Roma Lido, propose al Cardinale Vincenzo Vannutelli, Vescovo di Ostia, la costruzione di una chiesa da dedicare a Maria Regina della Pace.
Il terreno per l'edificio sacro venne donato dal Governatorato di Roma, sulla duna più alta del lido, ai padri Agostiniani della parrocchia di Santa Aurea di Ostia Antica. 
Nel 1917 il cardinale Vannutelli affidò all'architetto Giulio Magni l'incarico di progettare la chiesa e il convento adiacente.
La prima pietra venne solennemente posta il 21 giugno 1919, dal Cardinale in persona, i lavori però subirono un rallentamento per carenza di fondi, e continuarono soltanto grazie a nuovi finanziamenti stanziati dai Padri Pallottini, che subentrarono, nel 1924, agli Agostiniani.
La proclamazione dell'edificio a parrocchia avvenne nel luglio del 1926.

La consacrazione della chiesa nel 1928 (foto LUCE)

L'inaugurazione ufficiale fu celebrata solennemente il 20 dicembre 1928, mentre sulla cupola erano presenti ancora i ponteggi del cantiere.
La chiesa è lunga 56 metri è larga 21, la cupola ottagonale ha il diametro di 12 m ed è alta 42 m. All'esterno l'edificio è rivestito da mattoni rossi, mentre gli elementi architettonici sono in travertino, così come le spigolature del campanile.


La facciata è inquadrata da una coppia di lesene con capitelli corinzi, fra le quali si apre un arco a tutto sesto, sorretto da due semicolonne ioniche scanalate, al centro si apre una grande finestra termale stilizzata. Nel timpano si trova uno stemma di Pio XI. 


La grande cupola è posta su un tamburo ottagonale, occupato da ampie finestre inquadrate da colonne doriche, è rivestita in lastre di piombo e termina in una lanterna stilizzata.
L'edificio ha una pianta a croce latina, con navata centrale e cappelle laterali.


La navata si ispira alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Santi, con volta a botte e grandi finestre termali laterali, sorreggono la volta otto grandi colonne in finto travertino con capitelli corinzi, dell'altezza di 8 m.
Fra le cappelle laterali, tutte decorate con altari ad edicola, le più interessanti sono quella della Pietà, con la tomba di Paolo Orlando, e quella della Madonna di Pompei, con un elaborato altare in stile neobarocco.


Le cappelle del transetto sono dedicate a San Vincenzo Pallotti a destra, con un grande affresco del 1978 di Mario Rosati, e al Sacro Cuore di Gesù, a sinistra, sono delimitate da due grandi colonne corinzie. 


L'Altare Maggiore, decorato con marmi policromi, è costituito da due colonne corinzie in porfido, sostenenti un timpano ricurvo, nella nicchia centrale si trova una statua di Maria Regina Pacis, con il Bambino in braccio.


Nel 2007 sono state inaugurate le nuove vetrate colorate realizzate da Albano Poli in vetro soffiato.

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