San Francesco Saverio alla Garbatella



La Chiesa di San Francesco Saverio si trova in Piazza Damiano Sauli alla Garbatella, nel Quartiere Ostiense.
L'edificio fu progettato da Alberto Calza Bini presidente dell'ICP, e venne costruito tra il 1931 e il 1933, come parrocchia del nuovo quartiere, posta accanto alla Scuola Michele Bianchi.

La Chiesa nel 1938 (foto Roma Ieri Oggi)

La chiesa ha una pianta a croce latina, con gli edifici parrocchiali annessi, posti in due ali posteriori simmetriche.


La facciata è rivestita in mattoni ed è decorata da paraste in travertino, l'ingresso principale è inquadrato da due grandi colonne doriche, e sormontato da una transenna contenente una croce. Sulla trabeazione si trova una grande finestra, posta dentro un arcata circolare. Il timpano ed è decorato da un grande stemma Papale stilizzato di Pio XI, con un'aquila e tre sfere.


La cupola, in cemento armato, ha il tamburo decorato con finestre architravate, ed è caratterizzata da costolonature in cemento armato, è dipinta di grigio, ad imitazione del piombo delle cupole barocche. È sormontata da una semplice lanterna con cupolino.


L'interno, solenne, è a tre navate, delimitate da colonne ioniche in travertino, la volta a botte è rivestita a cassettoni in stucco.


Il transetto di destra, è occupato da un grande affresco con la Madonna del Divino Amore che soccorre Roma, dopo il bombardamento di San Lorenzo del 1943, su invocazione del Pontefice Pio XII, realizzato per l'Anno Mariano del 1954.


Il transetto di sinistra è decorato da una tela con Cristo in Gloria con gli angeli.


L'abside, semicircolare, ospita una tela con San Francesco Saverio, grande missionario gesuita, che predica alla popolazione indù di Goa. Alcune reliquie del Santo sono conservate nella pietra sacra dell'altare.

La cupola, vista dal presbiterio 






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