Argileto


L'Argileto (o in Latino, Argiletum) era il nome di una strada e della limitrofa località che sorgevano nella zona della Suburra, oggi parte del Rione Monti. La regione della Suburra, storicamente considerata un luogo malfamato, era divisa proprio per questa ragione dai vicini Fori da un grande muraglione, e la comunicazione tra le due aree era possibile solo attraverso una strada: l'Argileto.
Questa strada inizialmente partiva dall'area del Foro di Nerva, ma quando questo venne costruito fu leggermente deviata. Successivamente, proseguiva lungo le attuali Via della Madonna dei Monti e Via Leonina, per poi sdoppiarsi in due diverse strade: il Vicus Patricius (l'attuale Via Urbana) ed il Vicus Suburbanus (l'attuale Via in Selci). All'inizio dell'Argileto si trovava inoltre il Tempio di Giano, un antichissimo tempio risalente al tempo di Numa Pompilio e ricostruito nel 97 dopo Cristo dall'Imperatore Domiziano.
Il nome di questa strada deriva probabilmente dalla natura argillosa del terreno, secondo quanto riportato dallo scrittore latino Varrone, anche se altre ipotesi hanno parlato di un certo Cassius Argillus che avrebbe abitato nella zona costruendovi anche l'Arco Argiletano.
Molti autori latini hanno parlato dell'Argileto, tra cui Orazio, Marziale e Seneca, dal momento che tale strada era nota per ospitare numerose botteghe di librai.
Successivamente, come abbiamo detto, il tracciato dell'Argileto fu ripreso da Via della Madonna dei Monti e Via Leonina, due delle più importanti strade del Rione Monti, a prova dell'importanza di tale percorso.
Oggi l'Argileto non esiste più nella toponomastica di Roma. In compenso, la memoria del nome oltre che nei documenti è tramandata da diverse attività commerciali, come l'hotel Residenze Argileto (sito) e l'agenzia di viaggi Argiletum Tour (sito), entrambi in Via della Madonna dei Monti.

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