VI Municipio - Considerazioni sui nuovi quartieri di Roma

 
Proposta quartieri VI Municipio

Quelle che seguono sono le considerazioni di Rerum Romanarum circa la proposta di nuovi quartieri di Roma avanzata dal Comune nell'Ottobre 2025 relativamente al VI Municipio e su cui, nell'ambito del processo partecipato aperto a tutti i cittadini per stabilire i confini delle nuove suddivisioni, riteniamo intervenire con le nostre opinioni.
 
Le caratteristiche di questo territorio sono particolari. Da un lato è un Municipio che ha avuto negli ultimi decenni un notevole sviluppo edilizio con la nascita di nuovi quartieri molto popolosi, dall'altro molte aree hanno confini definiti, fatto che ha aiutato a metterli nero su bianco senza particolari difficoltà.
 
CONSIDERAZIONI GENERALI
 
Il territorio del VI Municipio rappresenta l'estremità est del territorio del Comune di Roma, composto da numerosi quartieri, alcuni nati spontaneamente, altri pianificati. Il territorio, agreste fino al secondo dopoguerra e ancora oggi in gran parte occupato da zone di campagna e agricole, è diviso in una serie di insediamenti molto ben definiti. Per quanto dunque apparentemente un municipio cresciuto in maniera spontanea e in parte disordinata, cui si è aggiunto un recente sviluppo edilizio pianificato su scala molto ampia, sia difficile da dividere in quartieri, questa apparenza è errata.
Non solo quasi tutti i quartieri hanno confini definiti, ma anche la zona che negli ultimi venti anni ha visto il maggior sviluppo edilizio, quella tra Ponte di Nona, Colle degli Abeti e Villaggio Falcone, ha visto una crescita con confini ben definiti.
C'è poi il caso di San Vittorino, un vero e proprio borgo situato all'estremo est del Comune di Roma, la cui area circostante è ulteriormente definita da un suggestivo arco da cui Via di San Vittorino si stacca dalla Via Polense.
 

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