Busto di Giuseppe Galliano


In Via Lepanto, nel Rione Prati, di fronte alla Caserma Principe di Napoli sono presenti i busti del Colonnello Giuseppe Galliano e del Maggiore Pietro Toselli


Giuseppe Galliano (Vicoforte 27 settembre 1846-Adua 1 marzo 1896), Tenente Collonnello dell'Esercito Italiano, si era distinto nella Guerra d'Eritrea nelle battaglie di Agodrat e di Coatit, per cui ricevette la Medaglia d'oro al Valor Militare, e nell'assedio del Forte di Macallè, da lui stesso strenuamente difeso, contro l'intero esercito Etiope, che gli fruttò la Medaglia d'argento al Valor Militare e la nomina a Tenente Colonnello.
Nella terribile sconfitta di Adua, il 1 marzo 1896 egli comandava il III Battaglione Indigeni, morì sul Monte Rajo, assieme ai suoi Ascari, mantenendo la posizione di difesa dell'ala sinistra della Brigata del Generale Arimondi.

Galliano, ferito, con in mano il moschetto, affronta la morte ad Adua

Per la sua condotta eroica gli venne dedicata, postuma, la seconda Medaglia d'oro al Valore Militare, e in Italia, venne presto trasformato in uno degli eroi di Adua.
Il busto venne qui posto il 14 marzo 1898, di fronte alla Caserma Principe di Napoli, a realizzarlo fu lo scultore Giovanni Nicolini.



L'inaugurazione avvenne alla presenza del Re Umberto I e della Regina Margherita, oltre ai Ministri Rudinì e Brin, il Prefetto De Seta ed il Sindaco di Roma Emanuele Ruspoli.


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