Statua di Henryk Sienkiewicz

Statua Sienkiewicz Villa Borghese

La statua di Henryk Sienkiewicz si trova in Piazzale Ferdowsi, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano. Questo spazio, dal 1978 era occupato da un busto in marmo dello scrittore polacco Henryk Sienkiewicz (Wola Okrjeska 1846 - Vevey 1916), vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1905 e autore del celebre romanzo Quo Vadis?, busto peraltro gemello di un altro in bronzo collocato all'interno della Chiesa del Domine Quo Vadis. A Sienkiewicz è inoltre dedicata una targa in Via Bocca di Leone.
L'idea di celebrare con questa statua Sienkiewicz venne al politico polacco Bogdan Klich, all'epoca parlamentare europeo con il partito di centrodestra Piattaforma Civica, e a realizzarla fu Czeslaw Dzwigaj nel 2006. La statua in bronzo presenta lo scrittore seduto posto sopra un piedistallo in pietra. Sotto all'immagine dello scrittore vi è la scritta "Quo Vadis, Domine", la frase che secondo la tradizione San Pietro avrebbe rivolto a Gesù Cristo, apparsogli mentre lasciava Roma, nonché riferimento alla  principale opera di Sienkiewicz.
Quando nel 2006 venne naugurata la statua, alla cerimonia presero parte Bartlomiej Sienkiewicz, nipote del celebre scrittore e scrittore anche lui, gli ambasciatori polacchi presso lo Stato Italiano e la Santa Sede, le autorità locali e l'europarlamentare italiano Jas Gawronski, di origine polacca.
 

Statua di Ferdowsi

Ferdowsi statua Abolhassan Sadighi

In Piazzale Ferdowsi, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano, è presente una statua che raffigura il grande poeta persiano Hakim Abdu I-Qasim Ferdowsi Tusi (Tus 940-Tus 1020), conosciuto con il solo nome di Ferdowsi, talvolta traslitterato anche in Firdusi, ritenuto il massimo poeta epico della letteratura persiana.
La statua rappresenta un dono della città di Teheran alla città di Roma, realizzata dallo scultore Abolhassan Sadighi, autore di una statua identica nella città di Tus, di cui Ferdowsi era originario. Essa venne qui inaugurata il 29 Novembre 1958: come luogo fu scelto Piazzale Ferdowsi, dedicato al poeta già nel 1934. Originariamente questa piazza era denominata "Firdusi", seguendo una diversa traslitterazione, e riportava come didascalia, erroneamente, "poeta indiano", due fatti che nel 1998 sono stati corretti.
 
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Fontane gemelle di Valle Giulia (Fontane delle Tartarughe)

Fontane delle Tartarughe Valle Giulia

Lungo la Scalea Bruno Zevi, nel Quartiere Pinciano, nella parte di Villa Borghese di fronte alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, sono presenti due fontane gemelle, conosciute anche come fontane delle tartarughe per via del motivo decorativo.
Esse vennero realizzate nel 1911, in occasione dell'Esposizione Universale, nell'ambito della quale venne realizzata la Galleria Nazionale: in tale circostanza venne organizzata la scalinata di fronte, oggi dedicata a Bruno Zevi, in cui vennero progettate due fontane gemelle progettate da Cesare Bazzani che volle così abbellire l'area di fronte alla galleria da lui stesso progettata.
Tali fontane sono caratterizzate da un bacino circolare decorato da otto tartarughe che si abbeverano - da cui il nome delle fontane - al centro del quale parte uno stelo che culmina con un catino, il tutto decorato da festoni di fiori e frutta.
 
Fontane Villa Borghese Valle Giulia

 
 
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Madonna del Divino Amore in Via Gualtiero Castellini

Divino Amore Parioli

In Via Gualtiero Castellini, nel Quartiere Parioli, è presente una grande Edicola Sacra della Madonna del Divino Amore. L'Immagine è posta all'interno di una struttura composta da due colonne sormontate da un timpano, al centro del quale è presente una Colomba dello Spirito Santo mentre sull'architrave è presente la scritta "Ave Maria".

Memoriale di Mafalda di Savoia ed Edicola della Madonna col Bambino

Targa Mafalda di Savoia e Madonna col Bambino

In Via Mafalda di Savoia, a un lato dell'ingresso di Villa Polissena, nel Quartiere Parioli, è presente un memoriale della Principessa Mafalda di Savoia (Roma 1902-Buchenwald 1944), composto da un'Immagine della Madonna col Bambino di fronte a quale e posto un piccolo busto della principessa sotto il quale è presente una targa che la commemora. Villa Polissena, accanto al cui ingresso è posto questo memoriale, è il luogo in cui abitava Mafalda di Savoia.
La principessa Mafalda di Savoia era figlia del Re d'Italia Vittorio Emanuele III e consorte del principe tedesco Filippo d'Assia, venne arrestata dalle truppe tedesche dopo l'armistizio dell'8 Settembre 1943 e deportata in Germania presso il campo di concentramento di Buchenwald, dove nel 1944 rimase uccisa in un bombardamento alleato.

Madonna col Bambino di fronte alla Chiesa di San Roberto Bellarmino

Madonna col Bambino Piazza Ungheria

Nello spazio di fronte alla Chiesa di San Roberto Bellarmino, in Piazza Ungheria, nella parte compresa nel Quartiere Parioli, è presente, posta su una stele, un'Immagine raffigurante la Madonna col Bambino.

Targa in memoria di Luigi Chiarelli

Chiarelli targa Pinciano Parioli

La targa in questione si trova in Viale dei Parioli, nella parte compresa nel Quartiere Pinciano, e ricorda il commediografo, scrittore e giornalista Luigi Chiarelli (Trani 1880-Roma 1947), che visse presso questo edificio.