Obelisco Mattejano

Obelisco di Villa Celimontana

L'Obelisco Mattejano, conosciuto anche come Obelisco di Villa Celimontana, si trova all'interno di Villa Celimontana, nel Rione Celio. Tale obelisco faceva parte del complesso del Tempio di Iside in Campo Marzio, ed è di fattura egiziana risalente all'epoca del Faraone Ramsete II (XIII Secolo avanti Cristo). Durante il Medioevo, tale obelisco venne collocato sul Campidoglio, vicino alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli, e venne poi donato nel 1582 a Ciriaco Mattei che lo fece trasportare presso la propria villa sul Celio, l'odierna Villa Celimontana. Tale obelisco risultava all'epoca frammentato, non a caso solo la sua parte superiore oggi risulta originale, e venne tenuto nella villa tra le varie antichità lì custodite, finché nel 1820 non si decise di innalzarlo nuovamente, inserendovi alcuni nuovi frammenti.
La parte originale dell'obelisco è alta 2,68 metri, ma aggiungendovi il suo completamento e il basamento tocca i 12,23 metri.

Targa in memoria di Cristoforo Colombo, Giovanni Caboto e Amerigo Vespucci

Targa navigatori italiani Villa Celimontana

La targa in questione si trova in Largo della Società Geografica Italiana, sul muro del casino sede della società cui è dedicato il largo, dentro Villa Celimontana, nel Rione Celio, e ricorda i navigatori italiani Cristoforo Colombo (Genova 1451 - Valladolid 1506), Giovanni Caboto (Gaeta tra il 1445 e il 1450 - Oceano Atlantico tra il 1498 e il 1501) e Amerigo Vespucci (Firenze 1454 - Siviglia 1512).
La targa è stata qui posta il 9 Ottobre 1947 dal colonnello Paul H. Griffith per celebrare tre navigatori italiani a nome dell'america, e riporta i volti dei tre in un bassorilievo bronzeo, il rislievo di una caravella con la data 1492 e lo skyline di una città americana con la data del 1947.

Villino Pincherle



Il villino Pincherle è situato in Via Giovanni Sgambati n. 4 ad angolo con Via di Porta Pinciana, nel Quartiere Pinciano.

Carlo Pincherle

Fu costruito nel 1906 dall'ingegner Carlo Pincherle come abitazione per la propria famiglia, su un terreno acquistato nel 1905 dalla Società Italiana per le Imprese Fondiarie, in origine Via Sgambati era nominata Via Sesia.
L'edificio è è orientato longitudinalmente su Via di Porta Pinciana, è in stile neorinascimentale, rivestito a bugnato liscio, con sei finestre per piano lungo la facciata principale. Le finestre del piano nobile sono ad arco a tutto sesto, decorate con piattebande. Inoltre sono presenti dei bassorilievi decorativi.


L'ingresso all'edificio è situato sul versante interno del giardino. In questo villino nacque e visse la sua infanzia lo scrittore Alberto Moravia.
Negli anni Trenta l'immobile divenne sede della Pensione Villa Borghese. 
Durante gli anni Novanta la pensione chiuse e l'edificio cadde in stato di abbandono.
Nel 2025 sono iniziati dei lavori di restauro non meglio precisati per cui si è temuto per una possibile demolizione dell'edificio e ricostruzione tramite il piano casa, con autorizzazione rilasciata nel 2022, come avvenuto per il Villino Naselli. 

Il villino coperto dai ponteggi ad ottobre 2025

Dopo la ricerca in archivio e lo scoprimento del progetto originario ad opera di Carlo Pincherle da parte di Italia Nostra, è iniziato l'iter per l'apposizione del vincolo da parte della Sovrintendenza. 


Madre del Bell'Amore (Madonnina degli Innamorati)

Madonnina degli Innamorati Villa Borghese

L'Edicola Sacra della Madre del Bell'Amore, conosciuta anche come Madonnina degli Innamorati, si trova in Viale Madama Letizia, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano.

Statua di Nikolaj Gogol

Statua scrittore russo Gogol

 
La statua di Nikolaj Gogol si trova in Viale Conte Folke Bernadotte, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano. L'opera risale al 2002, quando la Russia decise di donare alla città di Roma una statua dello scrittore russo Nikolaj Gogol (Velyki Sorocynci 1809 - Mosca 1852), che per l'occasione venne scolpita dallo scultore georgiano-russo Zurab Cereteli.

Statua di Garcilaso de la Vega

Statua El Inca Villa Borghese

La statua di Garcilaso de la Vega si trova in Piazzale Paolina Borghese, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano. L'opera risale al 1967, quando l'ambasciata del Perù decise di donare alla città di Roma una statua raffigurante lo scrittore peruviano Garcilaso de la Vega (Cusco 1539 - Cordova 1616), uno dei primi scrittori meticci della storia americana e, per questo, noto anche con il soprannome di "El Inca".
Tale statua è stata realizzata in marm dallo scultore Joaquin Roca Rey e inaugurata il 16 Dicembre 1967 alla presenza dell'ambasciatore del Perù.

Statua di Nizami Ganjavi

Viale Madama Letizia statua Nizami Ganjavi

La statua di Nizami Ganjavi si trova in Viale Madama Letizia, a Villa Borghese, nel Quartiere Pinciano. La sua realizzazione risale al 2012, quando l'Azerbaigian volle, su iniziativa del suo presidente Ilham Aliyev, volle celebrare gli 870 anni dalla nascita del poeta Nizami Ganjavi (Ganja 1141-1209), tra le altre cose, attraverso la donazione alla città di Roma di una sua statua. La scultura è stata realizzata dagli artisti Salxab Məmmədov e Əli İbadullayev, ed è stata inaugurata alla presenza di diverse figure istituzionali tra cui Mehriban Aliyeva, moglie del presidente azero.
Nizami Ganjavi, nato a Ganja, oggi parte dell'Azerbaigian, è un autore la cui eredità culturale è condivisa dall'Azerbaigian, l'Iran, il Tagikistan e l'Afghanistan.