Arco di San Lazzaro


L'Arco di San Lazzaro si trova lungo Via Marmorata, nel lato compreso nel Rione Ripa. Oggi esso si trova in una posizione laterale della strada, coprendo esclusivamente l'area di un marciapiede, ma le antiche incisioni ci mostrano come sotto di esso passasse l'antico tracciato di Via Marmorata.
L'arco è di epoca Romana, e seppur non ci siano certezze sulla struttura di cui faceva parte, possiamo immaginare facesse parte di uno dei numerosi horrea, ovvero magazzini, che qui sorgevano in prossimità del Tevere.
L'arco in ogni caso rimase in piedi e, come abbiamo detto, sotto esso passò a partire dal Medioevo la Via Marmorata.


In questo periodo l'arco fu detto "di Orazio Coclite", perché vicino al Ponte Sublicio, dove l'eroe Romano si sacrificò per difendere la Città dall'assedio del Re Etrusco Porsenna.
Nel XV Secolo al fianco dell'arco venne costruita una Chiesa dedicata a San Lazzaro, protettore dei Lebbrosi (edificio oggi non più esistente), e per questo l'arco prese il nome"di San Lazzaro", nella chiesa si raccoglievano le offerte per il lazzaretto posto fuori Porta Angelica, lungo la Via Trionfale. Dall'altro lato della chiesa si trovava un altro casale appartenente alla Vigna Travaglini, poi Torlonia .

L'arco di San Lazzaro nella mappa del Nolli del 1748

Altro nome con cui esso fu noto nel Rinascimento fu "delle Sette Vespe" o "dei Vespilloni".
Nell'Ottocento l'arco fu spesso ritratto in acquerelli e dipinti di artisti stranieri venuti a Roma, celebre è un acquerello di Roesler Franz con questo soggetto.

L'Arco di San Lazzaro in una vecchia fotografia

Tra il XIX ed il XX Secolo, con i lavori per la costruzione del vicino Rione Testaccio, l'arco prese una posizione più marginale lungo Via Marmorata, che fu scavata a un livello puì basso rispetto alla vecchia Via Ostiense, ma ha mantenuto non solo la propria struttura, ma anche il proprio pregio.

L'Arco di San Lazzaro, con la facciata della chiesa, dopo lo sbancamento di Via Marmorata

Al fianco dell'arco è oggi l'ingresso del Ristorante Consolini, la facciata della chiesa è stata inglobata in quella del casale ospitante il ristorante.
Il vecchio piano stradale corrisponde quindi al livello di ingresso del ristorante Consolini, il pilastro dell'arco di destra è stato dunque scavato al livello di Via Marmorata, mentre quello di sinistra è ancora parzialmente interrato.

Foto dell'arco all'ingresso del ristorante Consolini corrispondente all'antico livello della strada





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