Bandiera di San Marino

L'attuale bandiera di San Marino
San Marino è una piccola repubblica ma ricca di storia, la cui origini risalgono secondo la tradizione al 301, anno in cui San Marino, tagliapietre dalmata in fuga dalla persecuzione dell'Imperatore Diocleziano contro i Cristiani, lasciò l'isola di Arbe, in Dalmazia, e si stabilì in quest'area, sul Monte Titano, altura degli Appennini tra la Romagna e le Marche.
La prima bandiera della Repubblica di San Marino risale al 1465 ed è molto diversa da quella attuale: si trattava infatti di un tricolore orizzontale arancione, bianca e viola con al centro lo stemma di San Marino, unico elemento rimasto anche nella bandiera attuale.

La bandiera di San Marino utilizzata tra il 1465 e il 1797
Lo stemma della Repubblica raffigura il Monte Titano, altura intorno alla quale si sviluppa il territorio di San Marino con le sue tre "rocche" di colore verde, la Cesta, la Guaita e la Montale, ognuna sormontata da una torre merlata a sua volta sormontata da una penna di struzzo. In basso, è scritta la parola "Libertas", che in latino significa "Libertà", motto nazionale della Repubblica.
La Rivoluzione Francese e le successive guerre che ne scaturirono mutarono molto l'Europa, e lo fecero anche dal punto di vista delle bandiere: San Marino non fu estranea a tali cambiamenti. Nel 1797 cessò infatti di essere usata la vecchia bandiera, e nella Repubblica iniziò a essere adottata una coccarda simile a quella dei rivoluzionari francesi, ma dei colori bianco e azzurro.
La bandiera di San Marino utilizzata dal 1862 al 2011, con l'azzurro più scuro rispetto all'attuale
Questa scelta fu il primo passo per arrivare alla realizzazione della nuova bandiera nel 1862: essa, su un formato di 3:4, è costituita da due bande orizzontali, una bianca e una azzurra, con al centro lo stemma della Repubblica di San Marino. Tale bandiera è stata lievemente modificata nel 2011, quando l'azzurro è stato reso leggermente più chiaro.

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