Ferrovia delle Cave

La mappa dell'arrivo a Prati della ferrovia delle Cave nel suo tracciato del 1892. Si vedono le diramazioni per Piazza della Libertà e verso il Palazzo di Giustizia
La ferrovia delle Cave è stata una ferrovia esistita tra la fine del XIX Secolo e gli inizi del XX che collegava le cave di Grottarossa al Rione Prati. Si tratta di una ferrovia di proprietà privata che serviva principalmente al trasporto di merci, in particolare materiali da costruzione che dalle cave di Grottarossa venivano portati nel Rione Prati, all'epoca in costruzione.
La ferrovia era di proprietà di Erno Emanuele Oblieght, ricco imprenditore ungherese a Roma dagli anni Settanta del XIX Secolo dove era attivo nei settori delle costruzioni, dei trasporti e dei giornali. La linea era a scartamento normale e funzionava grazie alla trazione dei cavalli.
Le informazioni riguardo la ferrovia delle Cave sono tuttavia molto poche oltre a quelle già esposte: non è noto l'anno di realizzazione (probabilmente risale agli anni '70 del XIX Secolo), né quello in cui venne smantellata. Il percorso è noto da alcune mappe del periodo (la ferrovia, vista la sua funzione privata, non sempre era segnata), ma è probabile che abbia subito nel tempo alcune modifiche.

Il tracciato completo della ferrovia

Quello che sappiamo per certo è che tale ferrovia fu usata anche per il trasporto di persone in diverse occasioni, come nel 1890, quando Buffalo Bill giunse a Roma e gareggiò presso la Piazza d'Armi, e nel 1902, quando trasportò 36mila persone per una gara di tiro a segno. Nel 1895, invece, presso lo scambio dei binari di Piazza d'Armi si verificò un furto di rotaie.
Probabilmente, quando nel 1906 venne realizzata su un tracciato simile la ferrovia Roma-Civita Castellana, la ferrovia delle Cave non era più in funzione.
In ogni caso, diverse mappe del periodo in cui la ferrovia era attiva ci permettono di conoscer il suo tracciato, al netto di alcune possibili modifiche avvenute negli anni. Partendo da Grottarossa, la ferrovia rimaneva lungo la riva destra del Tevere, raggiungendo Ponte Milvio e arrivando alla Piazza d'Armi: una mappa del 1888 mostra la ferrovia fermarsi qui, di fronte a un piccolo edificio, mentre mappe successive la mostrano affiancarsi al Viale delle Milizie. Una mappa del 1892 mostra invece come lungo il Viale delle Milizie la ferrovia si biforcasse ed entrasse nelle strade del Rione Prati: uno dei due rami raggiungeva Piazza della Libertà, l'altro il Tevere tra Castel Sant'Angelo e il Palazzo di Giustizia, dove probabilmente contribuiva al trasporto di materiali per la lunghissima costruzione di questo edificio.

L'arrivo della ferrovia a Via Damiata in una mappa del 1896

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