Poligono di Tiro a Segno della Farnesina



Il Poligono della Farnesina era una struttura oggi non più esistente, situata sul Lungotevere Maresciallo Diaz, nel Quartiere della Vittoria.
Il campo della Farnesina, posto tra la Villa Madama e Ponte Milvio, lungo Viale Angelico, fu scelto per esercitazioni di tiro nel 1879, vista la completa mancanza di insediamenti nel luogo, e la vicinanza con la progettata Piazza d'Armi ai Prati di Castello, all'epoca non ancora realizzata. 
Negli anni Settanta invece all'Acqua Acetosa era stato costruito il Tiro al Bersaglio, il primo poligono di Roma, destinato alle esercitazioni militari. 

Una gara di Tiro a Segno del 1880

Nel 1883 alla Farnesina fu inaugurato il campo di Tiro a Segno Nazionale di Roma. Questa associazione era stata fondata nel 1882 su impulso del governo Depretis, aveva lo scopo di allenare i giovani militari e la popolazione all'uso delle armi, così da poter difendere la patria in caso di necessità, l'ambizione di Depretis era di trasformare l'Italia in una grande nazione come Francia e Germania, per questo bisognava avere un esercito potente, per espandersi nelle colonie e accrescere il peso in Europa, non a caso nel 1882 era stata stipulata la Triplice Alleanza, cui era seguita nel 1883 la visita del Principe Imperiale di Germania a Roma.
Lo stesso Re Umberto I interveniva spesso nelle gare e nelle premiazioni dei tornei che vi si svolgevano.


Il 1888 il Generale Luigi Pelloux diventò Presidente della Direzione Centrale del Tiro a Segno Nazionale, e si propose subito di organizzare la IV Gara Provinciale, che si svolse nello stesso anno, e la I Gara Generale Nazionale, che si attendeva dal 1883, prevista per il 1890.
Il 1891 il Presidente del Tiro a Segno Nazionale di Roma, Barone Michele Lazzaroni, fece costruire anche un nuovo Poligono in muratura a Tor di Quinto.
La II Gara Generale di Tiro a Segno fu organizzata nel 1895 al Poligono di Tor di Quinto, nell'ambito delle celebrazioni per i XXV anni dalla Presa di Roma.
Il 1902 invece furono organizzati alla Farnesina i Campionati Mondiali, nell'ambito della IV Gara Generale di Tiro a Segno, in vaste e monumentali strutture provvisorie.
Il 1907 il Genio Militare realizzò una nuova costruzione per il Poligono di Tiro in occasione della V gara di Tiro a Segno Nazionale, anch'esso costruito in legno e cartapesta, su progetto di Augusto Giustini.


Il Padiglione Reale, a cupola, era privo di decorazioni esterne, ai lati si aprivano due ali colonnate, terminanti in due archi trionfali. All'interno erano poste varie sale, la sala dei premi, quella delle bandiere e la Tribuna Reale.
Il 1910 fu proposta finalmente la costruzione di una grande struttura in muratura, in occasione dei festeggiamenti per l'esposizione l'Esposizione Internazionale del 1911, progettata sempre da Augusto Giustini, in questo caso le decorazioni erano abbondanti, sia all'esterno che all'interno. 


Esternamente il padiglione centrale, che si apriva su una scalinata, era caratterizzato da tre grandi arcate, sorrette da pilastri dorici, decorati con semicolonne ioniche doppie, sulla trabeazione si trovavano degli stemmi sorretti da putti, mentre nelle chiavi di volta erano poste delle aquile ad ali spiegate. Sull'attico si trovava una balaustra, centralmente era presente un'iscrizione in travertino.

La facciata interna del Poligono (foto Alinari)

L'edificio era dotato di una grande cupola, che terminava in un'asta portabandiera, sul versante interno la facciata era decorata da un portico ad arcate su colonne binate, con capitello corinzio, sormontato da una terrazza a balaustra.
Le ali laterali erano decorate all'esterno, da una serie di finestre e lesene corinzie, mentre sul fronte interno era presente un colonnato corinzio. I corpi laterali terminavano in due padiglioni con un portico sostenuto da due colonne.


Il complesso venne inaugurato solennemente dai Sovrani il 28 maggio 1911, con l'inizio della VI Gara Generale di Tiro a Segno.
Il 1921 la struttura divenne sede della Scuola Centrale Militare di Educazione Fisica.
La costruzione del Foro Mussolini avvenne, a partire dal 1927, accanto al Poligono, che, l'anno successivo, divenne la sede provvisoria dell'Accademia Fascista di Educazione Fisica. Il complesso si arricchì successivamente dello stadio della Farnesina.
Nel 1935 vi furono organizzati i Campionati Mondiali di Tiro a Segno, cui parteciparono il Re e Benito Mussolini in persona.
La fine del vecchio edificio fu decretata nel 1936, quando Luigi Moretti vi localizzò, al suo posto, l'Arengo delle Nazioni, successivamente la parte terminale del campo di Tiro venne occupata dall'enorme Palazzo del Littorio, i cui lavori iniziarono nel 1937.

Il Palazzo del Littorio fronteggia il Poligono della Farnesina, in una mappa del 1943

Tuttavia il Poligono non fu distrutto sotto il fascismo, ma venne demolito soltanto nel 1957, per realizzare il nuovo viale d'ingresso al Ministero degli Esteri, e la Casa Internazionale dello Studente alla Farnesina.

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy