Quartiere Mastai



Con quartiere Mastai si intende quella zona del Rione Trastevere costruita dal Papa Beato Pio IX (al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti, da cui il nome del Quartiere) tra il 1859 ed il 1863 che vede come principale punto d'attrazione il palazzo della Manifattura dei Tabacchi.
Fino al 1859 i tabacchi erano lavorati e depositati in tre edifici distinti, in maniera piuttosto confusionaria: una piccola fabbrica presso Santa Margherita a Trastevere, un locale presso il San Michele, ed un locale dell'Ospedale di Santa Maria dell'Orto, e tutti e tre nel 1859 erano in condizioni ormai inutilizzabili, elemento che portò alla decisione di costruire un apposito edificio per la manifattura dei Tabacchi. 
Il fatto che tutti e tre i luoghi adibiti alla lavorazione dei tabacchi si trovassero a Trastevere fece ricadere come scelta per la nuova costruzione proprio un'area di questo Rione, nello specifico un isolato proprio compreso tra la Chiesa di Santa Maria dell'Orto e la Via San Francesco a Ripa, adibito interamente ad orti, come si può notare nella carta di Giovanni Battista Nolli del 1748, anche i toponimi della zona, come Santa Maria dell'Orto e Via delle Fratte di Trastevere, sono eloquenti su come doveva presentarsi all'epoca quest'area.

L'area oggi occupata dal quartiere Mastai nella mappa di G.B. Nolli (1748)

Come vediamo sempre dalla mappa del Nolli, l'area che sarà occupata dal Quartiere Mastai, è ben circoscritta e, col passare del tempo è rimasta tale, nonostante le successive modifiche urbanistiche che hanno avuto luogo.
L'opera della nuova fabbrica venne affidata ad Antonio Sarti, ed insieme ad essa si decise di urbanizzare l'area limitrofa, costruendo, secondo il modello portato avanti da Pio IX di creare uno "Stato assistenziale", degli alloggi per i lavoratori, dando incarico per questo compito ad Andrea Busiri Vici. 
Venne quindi costruito l'edificio, in stile tardo neoclassico, della Manifattura dei tabacchi, e di fronte ad essa è organizzata una piazza, che prende il nome di Piazza Mastai, che si collega attraverso la nuova Via Mastai, ribattezzata nel 1942 Via Cardinale Merry del Val, a Via San Francesco a Ripa. 
Su Piazza Mastai, ad opera del Busiri Vici venne anche costruita una fontana monumentale, in stile ispirato a quelle Cinquecentesche di Giacomo Della Porta.

Il Quartiere Mastai appena costruito in una mappa del 1866

Nel palazzo della Manifattura dei Tabacchi, come detto costruito in fattezze tardo neoclassiche, risalta la monumentalità dell'edificio, rispetto alla quale la porta d'accesso, abbastanza semplice risulta piuttosto piccola. Sembra, infatti, che Pio IX, nel visitare l'edificio, disse: "Ora che siamo entrati dalla finestra, indicatemi la porta d'uscita".
Delle case edificate dal Busiri Vici, oggi, restano principalmente i "propilei" su Via Merry del Val, all'angolo con Via San Francesco a Ripa, dai toni monumentali e con elementi classicheggianti.

Uno degli edifici del Busiri Vici in Via Merry del Val che fanno da propilei al Quartiere Mastai

La fontana di Andrea Busiri Vici

L'unità urbanistica del Quartiere Mastai venne però sconvolta, nel 1888, dalla costruzione del nuovo Viale del Re, oggi Viale di Trastevere, che tagliò letteralmente in due il quartiere, distruggendo parte dei caseggiati popolari, tra questi, anche la casa dove nacque, nel 1880, Guillaume Apollinaire, come ricorda una targa posta in Piazza Mastai. 
Questo ha portato a successive costruzioni in zona, come la ristrutturazione della Manifattura dei Tabacchi, avvenuta nel 1927, quando venne adibita a sede dei Monopoli di Stato, contestualmente alla quale furono costruiti nuovi edifici sulla piazza, e quello del 1958, quando al fianco dell'edificio del Sarti furono costruiti nuovi palazzi.

Il quartiere Mastai prima della costruzione di Viale Trastevere

Uno degli edifici costruiti nel 1927 in Piazza Mastai

Il quartiere Mastai, in questo modo, rappresentò probabilmente il più grande intervento urbanistico della Roma di Pio IX, un periodo in cui non mancò la progettazione urbanistica, si pensi al progetto di Via Nazionale, in cui attraverso alcuni interventi Pio IX, minacciato dall'espansione dei Savoia nella penisola e dai moti Risorgimentali, cercava di affermare il ruolo di Roma Capitale dello Stato Pontificio.

Il Quartiere Mastai oggi, come lo vediamo su Google Maps

Oggi il Quartiere Mastai, come detto, ha perso la sua unità per via della costruzione di Viale Trastevere, ma tuttavia rimane una parte del Rione abbastanza distinta dalle altre. La Piazza Mastai è stata negli anni vittima del degrado, anche negli ultimi anni ha subito vari interventi di riqualificazione che, speriamo, la riportino al suo splendore.

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