Poldo e Margherita

Poldo e Margherita era un ristorante, oggi non più attivo, situato in Via Giuseppe Sacconi 55, nel Quartiere Flaminio. Si trattava di una pizzeria che offriva pizza sia nella versione romana che in quella napoletana, oltre che hamburger e insalate, ed era operativo anche come dopoteatro, complice la vicinanza del Teatro Olimpico.

Pizza, vino e cucina da Maciste al Salario

Pizza, vino e cucina da Maciste al Salario era un ristorante, oggi non più attivo, situato in Via Salaria 179a, nel Quartiere Salario. Si trattava di una trattoria situata in un suggestivo ambiente sotterraneo con pareti in pietra e soffitti a botte che a pranzo offriva un servizio di tavola calda con self service e la sera pizze e primi piatti tradizionali.

Rock in Roma 2025

Dal 13 Giugno all'1 Agosto si svolgerà presso l'Ippodromo delle Capannelle, in Via Appia Nuova 1245, nella Zona Capannelle, l'edizione 2025 dell'ormai affermato evento musicale Rock in Roma (che talvolta viene chiamato impropriamente nella versione totalmente anglofona "Rock in Rome"). Questo evento si svolge ogni anno a partire dal 2002 ed è ormai uno degli eventi più affermati nell'ambito della stagione dell'Estate Romana.Per qualsiasi ulteriore informazione, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della rassegna.

 

13 Giugno - Voglio tornare negli anni '90 

14 Giugno - Pride X - Roma Pride official party 

17 Giugno - Fuckyourclique 

18 Giugno - Fontaines D.C. 

19 Giugno - Tananai

20 Giugno - Mai dire Goku

21 Giugno - Lucio Corsi

24 Giugno - Finley

28 Giugno - Teenage Dream

4 Luglio - We Love 2000 vs La vita a 30 anni

8 Luglio - Willie Peyote

10 Luglio - Nanowar of Steel

11 Luglio - Tony Boy

13 Luglio - Lazza

15 Luglio - Ghali

16 Luglio - The Black Keys

19 Luglio - Sfera Ebbasta

19 Luglio - Joe Bonamassa - presso Auditorium Parco della Musica

20 Luglio - Peso Pluma

22 Luglio - Irama

24 Luglio - Luché

1 Agosto - The Smashing Pumpkins

 

Altri siti che ne parlano:

Rock in Roma - Sito ufficiale

Madonna col Bambino in Via dei Salumi

In Via dei Salumi, all'angolo con Via della Luce, nel Rione Trastevere, sulla facciata di un palazzo è presente un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna col Bambino.

Zona Torrenova

La Zona Torrenova sorge subito fuori dal Grande Raccordo Anulare nel quadrante Sud-Est di Roma, compresa tra la Via Casilina e la Via Tuscolana. Come molte aree un tempo parte della campagna romana, questa zona deve il proprio nome a una torre, in questo caso nello specifico al Castello di Torrenova, un casale così denominato dopo un restauro e il cui attuale aspetto è dovuto al rifacimento per opera dell'architetto Giovanni Fontana all'inizio del XVII Secolo.

La tenuta su cui insiste il casale sorge su un appezzamento terriero originariamente di proprietà del nobile romano Lucio Fabio Cilone, figura vicinissima all'Imperatore Settimio Severo (II Secolo dopo Cristo) e da cui deriverebbe il nome della vicina area di Grotte Celoni. Alla fine del Medioevo, la tenuta apparteneva alla famiglia Bove, mentre nel 1500 era di proprietà dei Capranica, che nel 1562 lo vendettero ai Cenci, ragione per cui il ninfeo del casale divenne noto come "Bagno della Bella Cenci". Dopo le drammatiche vicende che coinvolsero la famiglia alla fine del XVI Secolo con l'assassinio del violento e dispotico Francesco Cenci da parte dei figli e della moglie e la condanna a morte di questi ultimi nel 1599, la tenuta passò prima alla Camera Apostolica e poi a un ramo cadetto degli Aldobrandini (famiglia del Papa dell'epoca, Clemente VIII), che fecero restaurare il casale e la limitrofa Chiesa di San Clemente da Giovanni Fontana. Nel corso dei decenni successivi, la tenuta passò per matrimonio ai Borghese che iniziarono a venderne diverse parti nel corso del XX Secolo, dopo che già nel 1848, durante il breve periodo della Repubblica Romana, parte della tenuta era stata assegnata all'Istituto Agrario per gli orfani dell'Istituto Santa Maria degli Angeli. 

Tra il 1909 e il 1914 l'area di Torrenova subì un'opera di bonifica, e nel 1916 lungo la Casilina arrivò la ferrovia, con il passaggio ai bordi della Casilina della Roma-Fiuggi, con una stazione a Torrenova. Fu nel secondo dopoguerra che, come per molte altre zone di Roma, anche Torrenova fu protagonista di una notevole urbanizzazione: si svilupparono la zona di Ponte Linari, quella di Giardinetti e quella di Torrenova. 

Negli anni '80, nell'area di Tor Vergata, parte della Zona Torrenova, iniziarono a essere costruite e sviluppate le maggiori strutture della seconda università pubblica di Roma, l'Università degli Studi di Tor Vergata, istituita nel decennio precedente. Fu così che quel settore della Zona Torrenova venne notevolmente rivoluzionato, con la costruzione graduale di facoltà, campus e strutture correlate e del Policlinico universitario di Tor Vergata.

Nel 2014 nella zona sono state aperte due stazioni della Linea C della metropolitana, nel tratto che ricalca il tracciato della Roma-Fiuggi (poi Roma-Pantano): Giardinetti e Torrenova.

 

Aree naturali:

- Giardino Maurizio Notargiacomo
- Parco di Tor Vergata

- Parco di Via Carlo Santarelli

 

Chiese:

- Resurrezione di Nostro Signore

- San Clemente 

- San Gaudenzio a Torrenova

- Santi Mario e Compagni Martiri 

 

Musei:

- Museo dell'immagine fotografica e delle arti visuali (MIFAV)

 

Sedi di Enti pubblici:

- ASI Science Data Center

 

Siti archeologici:

- Villa di Tor Vergata 

 

Stazioni della metropolitana

- Giardinetti (Linea C)

- Giardinetti (Roma-Giardinetti)

- Torrenova (Linea C)

 

Toponimi, zone e frazioni:

- Barcaccia

- Giardinetti

- Ponte Linari

- Romanina

- Tor Vergata

Università:

- Università degli Studi di Tor Vergata

Madonna col Bambino in Via di Santa Prisca

 

In Via di Santa Prisca, nel Rione Ripa, nella parte che si estende sul colle Aventino, di fianco alla Chiesa di Santa Prisca, è presente un'Edicola Sacra raffigurante la Madonna col Bambino.

Targa in memoria di Carlo Foschi

La targa in questione si trova in Via Merulana, nella parte compresa nel Rione Esquilino, e ricorda Carlo Foschi (Roma 1892-Roma 1944), antifascista membro del Movimento Comunista Italiano conosciuto anche come Bandiera Rossa, arrestato dalla Banda Koch e condotto alla Pensione Oltremare, il loro luogo di detenzione, venne ucciso il 24 Marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine.

Pietro al Forte

Pietro al Forte era un ristorante, oggi non più attivo, situato in Via dei Capasso 64, all'angolo con Via di Bravetta 159, nel Suburbio Gianicolense. Si trattava di un punto di riferimento della zona di Bravetta e proponeva un menu ampio che andava dalle pizze alla carne con vasta offerta di selvaggina.

Al suo posto oggi ha sede il ristorante Osteria Zazà.

Pi.Gri di Rodi

Pi.Gri di Rodi era un ristorante, oggi non più esistente, situato in Via Rodi 18a, nel Quartiere Della Vittoria. Si trattava di una pizzeria che proponeva anche primi piatti e pietanze a base di pesce.

Al suo posto oggi è attivo il ristorante giapponese Nakama.

Chiese del Quartiere Prenestino-Centocelle

A seguire un elenco relativo alle Chiese del Quartiere Prenestino-Centocelle, elencate in ordine alfabetico. In questa lista riteniamo inserire tutte le Chiese la cui struttura è ancora esistente, anche se sconsacrata. Per quanto riguarda le Chiese non più esistenti o di cui restano avanzi particolarmente ridotti, abbiamo realizzato una lista apposita che trovate anche qui sotto.

 

San Felice da Cantalice, in Piazza San Felice da Cantalice

Targa in memoria di Paolo Mantovani

La targa in questione si trova all'interno del Liceo Ennio Quirino Visconti, nell'edificio del Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, nel Rione Pigna, e ricorda Paolo Mantovani, professore di Scienze Naturali presso il suddetto liceo tra il 1870 e il 1882 che si occupò di curare la vasta collezione del Gesuita Athanasius Kirchner passata in mano al Liceo dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia.

Busto di Ennio Quirino Visconti

All'interno del Liceo Classico Ennio Quirino Visconti, istituito nell'edificio del Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, nel Rione Pigna, è presente un busto dell'archeologo Ennio Quirino Visconti (Roma 1751-Parigi 1818), che fu conservatore dei Musei Capitolini e capo della Repubblica Romana napoleonica tra il 1798 e il 1799.

La statua è stata realizzata nel 1871, dopo che l'anno precedente il liceo in questione era stato istituito e dedicato proprio a Ennio Quirino Visconti.

 

Altri siti che ne parlano:

- Ritratto di Ennio Quirino Visconti - in Catalogo Beni Culturali

Targa in memoria dei docenti e degli studenti Ebrei espulsi dal Liceo Visconti a causa delle leggi razziali

 

La targa in questione si trova all'interno del Liceo Ennio Quirino Visconti, nell'edificio del Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, nel Rione Pigna, e ricorda i docenti e gli studenti di religione Ebraica della scuola espulsi nel 1938 a causa delle leggi razziali.

Nello specifico, sono ricordati:

Maria Piazza, docente di scienze naturali

Gli studenti:

Giovanna Amati

Sergio Anticoli

Luciana Ascarelli Molco

Maria Letizia Ascarelli

Ruggero Bises

Sergio Bondì

Vittorio Bonfiglioli

Anna Calò

Silvio Calò

Mirella Citoni

Alessandro E. Coen

Alessandro G. Coen

Giovanna Della Seta

Giovanni Carlo Della Seta

Giovanna Di Capua 

Maria Di Capua

Mario Di Capua

Luciano Di Cave

Piero Di Nepi

Silvana Di Nepi

Claudio Di Segni

Giannetto Di Segni

Luciano Di Veroli

Gino Fiorentino

Alberto Fornari

Gabriella Fornari

Vittoria Fornari

Lello Frascati

Paolo Jacchia

Bernhard Kichelmacher

Romano M. Kichelmacher

Benedetto Levi

Emilia Levi

Gabriele Massarek

Ignazio Massarek

Marinella Ottolenghi

Roberto Ottolenghi 

Angelo Perugia

Annarosa Piperno

Giuseppe M. Piperno

Lucietta Piperno

Marco Mosè Piperno

Mariella Piperno

Piero Piperno

Marco Pisetzky

Gianna Pontecorvo

Sergio Ravà

Bianca Maria Rimini

Franca Rossi

Carlo Sestieri

Cesira Sonnino

Emilia Sonnino

Samuele Sonnino

Settimio Sonnino

Claudio Ziffer

Targa in memoria della spedizione al Polo Nord del Duca degli Abruzzi e di Umberto Cagni

 

La targa in questione si trova all'interno del Liceo Ennio Quirino Visconti, nell'edificio del Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, nel Rione Pigna, e ricorda come in tale luogo Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi (Madrid 1873-Villaggio Duca degli Abruzzi 1933) e Umberto Cagni (Asti 1863-Genova 1932), auspice la Società Geografica Italiana, abbiano raccontato la loro impresa di raggiungere nel 1899, a bordo della baleniera Stella Polare, la massima latitudine mai raggiunta fino a quel momento dall'uomo. La targa è stata qui posta dal Liceo e dalla Società Geografica Italiana il 14 Gennaio 1901.

Targa in memoria di Carlo Belviglieri

La targa in questione si trova all'interno del Liceo Ennio Quirino Visconti, nell'edificio del Collegio Romano, in Piazza del Collegio Romano, nel Rione Pigna, e ricorda Carlo Belviglieri (Verona 1826-Roma 1885) prete e insegnante autore di monografie su personaggi illustri che fu professore nel liceo tra il 1872 e il 1885.

Targa in memoria del restauro della Vignola Boccapaduli

La targa in questione si trova sulle scale del Casino della Vignola Boccapaduli, in Piazza di Porta Capena all'angolo con Via di San Gregorio, nel Rione Celio, e ricorda il restauro dell'edificio avvenuto tra il 1998 e il 1999 ad opera del Dipartimento XII del Comune di Roma e dell'Impresa Pouchain.

Statue della Madonna e di San Giuseppe nel giardino presso San Gregorio al Celio

Nel giardino posto tra la Chiesa di San Gregorio al Celio, gli Oratori di Sant'Andrea, Santa Barbara e Santa Silvia e il Convento delle Suore Missionarie della Carità, in Piazza San Gregorio al Celio, nel Rione Celio, sono presenti due statue raffiguranti la Madonna e San Giuseppe, poste entrambe in due nicchie.

 

 

Targa in memoria della realizzazione del Monastero da parte di San Gregorio e della successiva Chiesa

La targa in questione si trova nel cortile di ingresso alla Chiesa di San Gregorio al Celio, in Piazza San Gregorio al Celio, nel Rione Celio, e ricorda come San Gregorio I Magno (590-604) abbia costruito un Monastero in quell'area del Celio su cui, successivamente, è nata l'attuale Chiesa di San Gregorio al Celio.

Di fronte a questa targa, un'altra ricorda i restauri della Chiesa.

Targa in memoria dei restauri della Chiesa di San Gregorio al Celio

La targa in questione si trova nel cortile di ingresso alla Chiesa di San Gregorio al Celio, in Piazza San Gregorio al Celio, nel Rione Celio, e ricorda molti dei pasaggi di costruzione e restauro della suddetta Chiesa.

Di fronte a questa targa, un'altra ricorda la realizzazione del Monastero da parte di San Gregorio e della successiva Chiesa.

Statua di Santa Teresa di Calcutta

 

In Piazza San Gregorio, nel Rione Celio, è presente un busto bronzeo di Santa Teresa di Calcutta (Skopje 1910 - Calcutta 1997), conosciuta anche come Madre Teresa di Calcutta. Nata nell'odierna Macedonia del Nord (all'epoca parte dell'Impero Ottomano) in una famiglia albanese con il nome di Anjeze Gonxhe Bojaxhiu, dopo essere andata come missionaria in India nel 1950 fondò la Congregazione delle Missionarie della Carità, il cui lavoro è indirizzato soprattutto all'assistenza dei più poveri. Madre Teresa di Calcutta è stata canonizzata nel 2016 da Papa Francesco Bergoglio (2013-2025).

 

Il busto in questione è realizzato in bronzo e posato su un blocco marmoreo che riporta la scritta "Madre Teresa di Calcutta", e sotto "Icona della Carità Madre per tutti". La sua collocazione non è casuale, dal momento che la vicina Chiesa di San Gregorio al Celio ospita la sede romana delle Missionarie della Carità.

 

Ai due lati del bloco posto sotto al busto è scritto, in italiano e in inglese, che tale statua è un dono del governo dell'India alla città di Roma "con l'amore e il rispetto del popolo indiano per Madre Teresa". 

Sul retro è invece riportato l'anno di realizzazione dell'opera, il 2005, in numeri romani.

 

 

 

Altri siti che ne parlano: 

- Monumento a Santa Madre Teresa di Calcutta - in Info Roma

Edicola del Redentore in Piazza Santi Giovanni e Paolo

 

In Piazza dei Santi Giovanni e Paolo, alla concluenza con il Clivo di Scauro, nel Rione Celio è presente un'Edicola Sacra raffigurante Cristo Redentore.

Segnali di idranti all'angolo tra Via dei Querceti e Via Capo d'Africa

In Via dei Querceti all'angolo con Via Capo d'Africa, nel Rione Celio, sono presenti due segnali che indicavano la presenza di idranti durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli idranti erano segnalati con simili lettere dipinte per essere usati in caso di bombardamenti o altri eventi bellici.