La testa di San Valentino

Reliquia San Valentino Santa Maria in Cosmedin


All'interno della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, situata in Piazza Bocca della Verità, nel Rione Ripa, è presente un teschio, ritenuto secondo la tradizione una reliquia di San Valentino, e posto su un altare dedicato allo stesso Santo.
La cappella in cui la reliquia si trova è dedicata a San Giovanni Battista De Rossi, che presso tale Chiesa fu canonico, e il dipinto dietro l'altare è dedicato proprio a questo Santo (San Giovanni Battista De Rossi con i poveri), per quanto la reliquia sia di San Valentino.
San Valentino da Terni nacque nella città umbra, di cui fu Vescovo,  e subì il martirio a Roma il 14 Febbraio del 347, ragione per cui il 14 Febbraio si celebra la memoria liturgica del Santo. Non è chiaro se il San Valentino di cui è conservata la reliquia a Santa Maria in Cosmedin sia il Santo di Terni patrono degli innamorati o un omonimo, ma in ogni caso il culto di tale reliquia si è legato a lui nel tempo.

Santa Maria in Cosmedin San Valentino

Nel 496 Papa Gelasio I (492-496) decise di contrapporre una festività cristiana a quella pagana dei Lupercalia, che cadeva intorno alla metà di Febbraio e celebrava la divinità di Fauno nella sua accezione di Luperco, protettore del bestiame dall'attacco dei lupi. Tale festività era molto legata alla fertilità della terra e degli esseri umani e prevedeva diversi rituali di natura sessuale: per questo decise di contrapporre una nuova festività che valorizzasse il concetto Cristiano di amore. Così venne istituita la festa di San Valentino, Santo Patrono degli innamorati, la cui memoria liturgica cade proprio in quel periodo dal momento che secondo la tradizione il 14 Febbraio fu la data del suo martirio.
Presso la reliquia di San Valentino, esposta con i fiori intorno, il 14 Febbraio si tiene una messa per celebrare la memoria liturgica del Santo. Andare a visitare la reliquia può rappresentare, per una coppia di innamorati, un modo diverso per celebrare la festività di San Valentino, forse più insolità, sicuramente più fedele alla tradizione e più lontano dalla commercializzazione della festa emersa con la società dei consumi.


1 commento:

  1. Menomale che non è un santo di invenzione americana o, peggio,berlusconiana!

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