Via di San Pietro in Montorio è una strada del Rione Trastevere, compresa tra Via Garibaldi e Piazza di San Pietro in Montorio. La storia di questa strada è strettamente collegata, come il nome dimostra, alla vicina Chiesa di San Pietro in Montorio, ultimata nel 1500 e che ha dato il nome a questa strada, una scalinata con curva a gomito che conduce alla piazza antistante la Chiesa. Lungo questa salita, nel XVIII Secolo, venne realizzata la Chiesa di Sant'Antonio da Padova al Gianicolo, oggi sconsacrata ma ancora riconoscibile.
Sempre in quel periodo, la strada venne arricchita da una serie di pannelli che raffigurano le Stazioni della Via Crucis. La strada, che tortuosamente conduce alla Chiesa di San Pietro in Montorio, sorta nel luogo che la tradizione indica come quello in cui San Pietro venne martirizzato, fu scelta per questa analogia e per la sua natura ripida e irregolare per ospitare i pannelli, in un periodo in cui il rito della Via Crucis con una raffigurazione delle sue stazioni si diffuse particolarmente.
La storia di questa strada, dopo l'annessione di Roma al Regno d'Italia, si legò molto a quella della Spagna: nel 1873, infatti, lo stato iberico acquistò il limitrofo Ospedale di San Pietro in Montorio e la annessa Chiesa di Sant'Antonio da Padova al Gianicolo, e vi insediò la propria accademia nazionale
Nel 1909 tre artisti dell'Accademia di Spagna furono chiamati ad abbellire e rinnovare la Via Crucis lungo la strada, ma l'aspetto attuale è dovuto a un altro rinnovo risalente al 1957 promosso dall'ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede Fernando Maria Castiella y Maiz, come una targa ricorda.
La strada ricade nella Zona Urbanistica Trastevere. Il CAP di Via di San Pietro in Montorio è 00153.
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