Delibera sulla Toponomastica di Roma del 14 Gennaio 1901

Nella delibera sulla Toponomastica di Roma del 14 Gennaio 1901, il Consiglio Comunale provvede ad assegnare i nomi di una serie di strade in giro per Roma, tra cui quelle del Quartiere di Santa Croce in Gerusalemme all'Esquilino e del nuovo Quartiere Trionfale.

Alle nuove vie nella zona del Castro Pretorio, in linea con le strade già esistenti nella zona, vengono dati nomi di fatti d'armi relativi alle guerre che hanno portato all'Unità d'Italia. Vengono quindi istituite:
- Via Mentana
- Via Sommacampagna
- Via Villafranca
- Via Sapri

Alle nuove strade della zona dell'Esquilino, come per molte vie già esistenti in zona, si assegnano nomi di artisti, scienziati e letterati. Vengono allora istituite:
- Via Mecenate (il quale in questa zona aveva inoltre i suoi Horti)
- Via Leonardo da Vinci
- Via Guicciardini
- Via Carlo Botta
- Via Ludovico Muratori
- Via Pietro Verri
- Via Aleardi
- Via Berni
Nella stessa zona, nei pressi delle strade che ricordano fatti legati alla storia della casa Savoia, sono istituite:
- Via Pietro Micca
- Via San Quintino
E dove invece si ricordano persone che hanno partecipato all'Unità d'Italia:
- Via Giacomo Durando (soppressa nel 1983)
- Via Enrico Cialdini
Vicino a dove si ricordano altri uomini e pensatori illustri di quel periodo, si istituisce:
- Via Antonio Rosmini

Nei pressi di San Martino ai Monti, invece, sono assegnati i seguenti nomi di strade:
- Via Domenichino, per la casa che nei dintorni aveva l'illustre pittore (ed è ricordata da una targa)
- Via Equizia, in memoria della famiglia Romana degli Equizi che qui aveva la propria casa

Nella zona del Sallustiano, sono invece istituite le seguenti vie:
- Via Silvio Spaventa, alla strada che ufficiosamente già aveva questo nome, segnalato da un cartello in legno.
- Via Augusto Valenziani, dal momento che si trova vicino alla Breccia di Porta Pia, occasione in cui il Valenziani mrì.

Nella zona di San Lorenzo, dove sono riportati i popoli italici antichi, viene istituita:
- Via dei Rutoli

Nella zona di Via delle Zoccolette, viene istituita:
- Via del Conservatorio, dal momento che costeggia il Conservatorio delle Zoccolette

Nella zona di Prati, dove vengono ricordati i Romani illustri:
- Via Benedetto Pistrucci, come già era stato stabilito nel 1886, ma evidentemente non era entrato pienamente nell'ufficialità.
- Via Plinio

Per le strade del Quartiere di Santa Croce in Gerusalemme, si decide di dare loro i nomi di personaggi illustri della Casa Savoia e ad essa legati, come nelle strade limitrofe. Si istituiscono dunque:
- Via Umberto Biancamano
- Via Conte Rosso
- Via Andrea Provana
- Via Federico Sclopis
- Via Giuseppe Siccardi
- Via Federico Menabrea

Per le strade nel nuovo quartiere fuori dalla Barriera Trionfale, si decide di assegnare loro i nomi di importanti battaglie navali. Si istituiscono dunque:
- Via Candia
- Via Ostia
- Via Tolemaide
- Via Santamaura
- Via Tunisi
- Via La Goletta
Per le strade che circondano il quartiere, si propongono i nomi di illustri capitani navali:
- Via Andrea Doria
- Via Sebastiano Veniero
- Via Mocenigo

Il Consiglio stabilisce inoltre di cambiare i nomi di alcune strade di Roma:
- Vicolo Domizio, al posto del Vicolo del Micio
- Via Statilia, al tratto di Via Labicana non consecutivo a quello tra il Colosseo e Viale Manzoni

Si decide inoltre di chiarire meglio due nomi di strade a Prati:
- Via Muzio Clementi, al posto di Via Clementi
- Via Pietro Cavallini, al posto di Via Cavallini

Il Consiglio discute poi su alcune questioni. Il Consigliere Torlonia propone che una strada venga intitolata a Romolo. In risposta, gli viene detto che l'ipotesi sarà presa in considerazione ma che deve tenere presente come il nome stesso di Roma ricordi Romolo.
Viene inoltre ricordato l'impegno del Consiglio a dedicare a Giuseppe Verdi un tratto del Lungotevere o una strada nei dintorni del Teatro Apollo.
Il Consigliere Giordano-Apostoli pone la questione di strade omonime (Via Cavour e Piazza Cavour, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Vittorio Emanuele) situate a grande distanza l'una dall'altra.
Il Consigliere Ferrari, invece, chiede che le strade poste nello stesso rettifilo, come Via Flavia e Via Collina, non portino nomi differenti. Ricorda inoltre come venne stabilito che una strada di Trastevere venisse dedicata a Giuditta Tavani Arquati.

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