Villa Page




Villa Page, detta anche Villa Lituania, è una villa situata in Via Nomentana n. 116, nel Quartiere Nomentano, oggi ospita l'Ufficio Consolare dell'Ambasciata di Russia.
La villa fu costruita dal commendatore George Blunt Page, direttore della Banca Commerciale Italiana, nel 1910 su terreni acquistati di Villa Mirafiori, ad opera degli architetti Pio e Marcello Piacentini.


Il parco era costituito da alcune piante superstiti di Villa Mirafiori, e si estendeva per 9.000 metri quadrati.
George Page morì nel 1930, la moglie Maria Luisa vi abitò fino al 1933,  quando la villa venne affittata all'Ambasciata di Lituania. 
Nel 1937 la Lituania comprò l'edificio per 3 milioni di lire. Dopo l'occupazione della Lituania da parte dell'Unione Sovietica, nel 1940, i Sovietici requisirono l'edificio, che fu trasferito ufficialmente dallo Stato Italiano all'Unione Sovietica solamente nel 1945.
La villa è costituita da un corpo centrale aggettante, che si sviluppa su tre piani, e da un corpo principale di due piani, con terrazza a balaustra. 


L'avancorpo centrale, di grande effetto scenografico, è caratterizzato da un portico su colonne doriche, sopra al quale si trova una terrazza. Il piano nobile ha tre finestre quadrangolari, sovrastate da un maestoso stemma avvolto in un cartiglio. Nell'attico invece è presente un'ampia loggia, con colonne corinzie.

Particolare dell'ingresso

Sul cornicione si trova una balaustra e un tetto in coppi alla romana sormontato da una statua, oggi non più presente, di San Giorgio che uccide il drago. L'edificio è decorato da bugne angolari, mentre le finestre del piano terra sono architravate su mensole e con timpano mistilineo. 


Gli interni erano particolarmente sfarzosi, di gusto barocco.
I colori originari erano chiari mentre le tonalità odierne sono scorrette.






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