Albergo Costanzi



L'Albergo Costanzi era un'importante struttura alberghiera, oggi non più esistente, situata in Via di San Nicola da Tolentino ad angolo con Vicolo Sterrato, nel Rione Trevi.
Fu l'imprenditore Domenico Costanzi a volere, nel 1864, la costruzione di un grande albergo lungo la strada che conduceva alla nuova Stazione Centrale di Roma Termini, inaugurata nel 1863. Da Piazza Barberini, per arrivare alla Stazione si doveva salire lungo Via di San Nicola da Tolentino e poi girare a destra in Via di Santa Susanna, per arrivare alla Mostra dell'Acqua Felice e in Piazza delle Terme.
L'albergo venne progettato dagli architetti Cremonesi e Martinelli in stile rinascimentale. 
La facciata si sviluppava su cinque piani, con sette finestre per piano. Il pianterreno e il piano ammezzato erano rivestiti a bugnato liscio, i due piani superiori erano decorati da lesene ioniche d'ordine gigante. Davanti all'edificio si apriva un giardino che si affacciava sul Vicolo Sterrato.

L'Albergo Costanzi nel 1866

Nel 1871 la ditta di officine meccaniche Stigler di Milano installò nell'albergo il primo ascensore adibito al trasporto di persone in Italia.
Nel 1875 durante il viaggio di Garibaldi a Roma, per depositare in Parlamento il progetto di deviazione del Tevere, l'eroe dei due mondi soggiornò nell’Albergo Costanzi.

Ambasciatori Inglesi all'Albergo Costanzi nel 1878

Nel 1886 Domenico Costanzi, probabilmente per avere il denaro necessario per la costruzione del Teatro Costanzi, vendette l'albergo alla Compagnia di Gesù che vi installò il Pontificio Collegio Germanico Ungarico. La cappella, fu costruita da Pio Piacentini nel 1888, lungo Vicolo del Falcone ad angolo con Vicolo delle Fiamme, e consacrata a San Giovanni Berchmans.

Il Collegio Germanico nel 1925

Nel 1939 l'edificio fu demolito nell'ambito dei lavori di apertura di Via Bissolati e venne ricostruito come Collegio Germanico Ungarico dall'architetto Ugo Giovannozzi, inaugurato nel 1944.

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