Delibera sulla toponomastica di Roma del 27 Gennaio 1922

La delibera sulla toponomastica di Roma del 27 Gennaio 1922 (qui l'originale) si occupa di assegnare nomi a numerose strade in diversi quartieri di Roma interessati da tali decisioni. Tra di essi ci sono anche i nomi delle prime tre strade della Garbatella, cui viene dunque data la prima impronta toponomastica con strade dedicate a ingegneri navali. 

La deliberazione, inserita in una seduta del 27 Gennaio 1922 in cui si parla anche di altri temi, riprende le proposte di nomenclatura stradale prese il 16 Settembre 1921, ratificandole.

Si sancisce che le strade del Quartiere Salario, proseguimento di Via Garigliano, Via Po e Via Tanaro, prendano i nomi di:
- Via Agri
- Via Tagliamento
- Via Tronto
Mentre le nuove strade dello stesso quartiere in costruzione nella zona della ex Villa Lancellotti prendano i nomi di:
- Via Chiana
- Via Taro
- Via Tupino
- Via Archiano
- Via Anapo
- Via Arbia
Questo per quanto riguarda le traverse di Via Salaria. 
Per le loro parallele, invece:
- Via Lario
- Via Benaco
- Via Sebino
- Via Bolsena (oggi Via Volsinio)
- Via Bracciano (oggi Via Sabazio)
- Via Fogliano
- Via Ceresio
- Via Lesina
- Via Orta
- Via Cesano
Alla principale piazza viene invece attribuito il nome di:
- Piazza Verbano
Tali strade vengono segnalate come parte del Quartiere Salario, ma pochi anni dopo sarebbero state inserite nel nuovo Quartiere Savoia, oggi Quartiere Trieste.

Nel Quartiere Italia (parte del Quartiere Nomentano) vengono istituite le seguenti nuove strade:
- Via Benevento
- Via Chieti

Ci si occupa poi dell'appena nato Quartiere Garbatella (parte del Quartiere Ostiense), e trovandosi lungo la ferrovia Roma-Ostia si decide di dedicare le sue strade a ingegneri navali. Vengono dunque riservati i seguenti nomi:
- Alessandro Cialdi
- Benedetto Brin
- Alberto Guglielmotti

Per quanto riguarda il proseguimento di Via Ettore Rolli al Quartiere Portuense, si sceglie il nome di:
- Via Giovanni Volpato

Nel nuovo quartiere alla destra di Via Nomentana, parte del Quartiere Nomentano, si decide di attribuire i seguenti nomi ad alcune nuove strade:
- Via Giuseppe Tomassetti
- Via Famiano Nardini
- Via Bartolomeo Borghesi
- Via Pompeo Ugonio
- Via Ridolfino Venuti
- Via Pasquale Adinolfi

Al nuovo vicolo sulla sinistra di Via Casilina:
- Vicolo Casilino

Al nuovo quartiere tra la Via Trionfale e Viale Angelico, sono invece attribuite le seguenti strade in memoria di importanti battaglie navali dell'epoca suggerite appositamente dal Ministero della Marina, come si legge nel verbale:
- Via Premuda
- Via Buccari
- Via Cortellazzo (attuale Via Bu Meliana, il nome Cortellazzo fu trasferito nel 1940 a una strada intorno alla Camera dei Deputati e, dopo che le strade di quella zona ripresero i nomi originari nel 1945, a una strada nel Quartiere Della Vittoria)

Alle strade del quartiere della Cooperativa "La Casa Nostra" presso Via Trionfale a Monte Mario, si sceglie di dedicare le strade a illustri pedagogisti ed educatori. Si assegnano dunque i nomi di:
- Via Enrico Pestalozzi
- Via Ferrante Aporti
- Via Pietro Thouar
- Via Aristide Gabelli
- Via Ottavio Gigli
- Via Ottavio Assarotti
- Via Fratelli Gualandi
- Via Vincenzo Troya

Alle strade del quartiere della Cooperativa "La Casa Nostra" a Monteverde, trovandosi vicino all'Ospedale della Vittoria (l'odierno ospedale San Camillo, all'epoca in costruzione), si decise di attribuire i nomi di importanti personalità romane impegnate nella beneficienza elemosiniera e ospedaliera e insigni filantropi. Sono quindi istituite le seguenti strade:
- Via Ettore Vernazza
- Via Antonio Salviati
- Via Marcantonio Odescalchi
- Via Antonio Cerasi
- Via Giovanni De Romanis
- Via Antonio Pignatelli
- Via Giovanni Battista Vipera
- Via Pietro Cartoni
- Via Francesco Amici

A una nuova strada lungo Via Flaminia, dove sono ricordati importanti artisti italiani, si decide di attribuire il nome di:
- Via dei Sansovino

Nel Quartiere Flaminio, alla prosecuzione oltre Via Antonio Scialoja (attuale Via degli Scialoja) di Via Giandomenico Romagnosi e Via Giambattista Vico, si attribuiscono i seguenti nomi:
- Via Giuseppe Pisanelli
- Via Emanuele Gianturco

Alla nuova strada tra Via Acqui e Via Mondovì, nel Quartiere Appio-Latino, si decide di attribuire un nome legato sempre ai circondari del Piemonte:
- Via Susa (non più costruita, non corrisponde all'attuale Via Susa, sempre nella stessa zona)

Alla strada senza uscita presso la Portuense in località Fornetto di fronte alla Scuola comunale del Fornetto:
- Via del Fornetto

Alla strada che dalla Magliana raggiunge il Ponte della Magliana (all'epoca un ponte provvisorio in metallo, l'attuale non era stato costruito):
- Via del Ponte della Magliana

Alla strada presso la Stazione di Sant'Onofrio al Trionfale:
- Via della Stazione di Sant'Onofrio

Alle nuove strade del Quartiere Tiburtino, presso Via Tiburtina Vecchia a San Lorenzo, in considerazione degli antichi popoli italici ricordati nel quartiere, si attribuiscono i nomi:
- Via dei Ramni
- Via dei Tizii
- Via dei Luceri
- Via dei Salentini
- Via dei Siculi (diverrà poi Piazza dei Siculi)

Per quanto riguarda le nuove strade nel Quartiere di Villa Heriz ai Parioli:
- Il viale sorto sulle tracce del vecchio Vicolo di San Filippo prende il nome di Viale Romania
- Alla nuove strada tra la Via Salaria e il nuovo viale è assegnato il nome di Via Montevideo
- A una terza strada da aprire nella zona si assegna il nome di Via Lutetia. A tale riguardo il verbale specifica "essendosi ritenuto preferibile ricordare con il suo nome latino la città di Parigi".

Nel Suburbio Tiburtino si decide di attribuire i nomi ad alcune strade anonime presso la Stazione di Portonaccio (l'antenata dell'odierna Stazione Tiburtina). Vengono attribuiti loro i nomi di:
- Via della Stazione di Portonaccio
- Via delle Cave di Pietralata
- Via di Casal Bruciato

Nel Quartiere dell'ex Piazza d'Armi (attuale Quartiere Della Vittoria), dove sono ricordati patrioti e importanti figure del Risorgimento, si decide di istituire le seguenti strade:
- Via Federico Confalonieri
- Via Edoardo Fabbri
- Via Eleonora Pimentel
- Via Luisa Sanfelice
Si decide inoltre di dedicare un viale a nord della piazza a Giuseppe Guerzoni. Tale strada non verrà realizzata e a Guerzoni sarà dedicata una strada nel Quartiere Portuense nel 1965.

A un vicolo campestre presso la Batteria Nomentana si attribuisce il nome di: 
- Via della Batteria Nomentana

Al nuovo viale a sinistra di Via Nomentana presso Corso Trieste fino a Via degli Appennini:
- Viale Capodistria (venne ritenuta come "non costruita" la Via Capodistria istituita nel 1911, ma in realtà la strada ha oggi quel nome, anche se il tracciato ricalca quello del viale)

Alla strada sulla sinistra della Laurentina presso le Tre Fontane:
- Via del Casale Ceribelli

Alla piazza e la strada dei Parioli rimaste anonime:
- Piazzale dei Parioli
- Via Archimede

Alle strade del quartiere che viene definito "Suburbio di Porta del Popolo" tra la Via Cassia Nuova e la Via Flaminia, presso la Villa Severini, si attribuiscono alle nuove strade i nomi di economisti. Sono dunque istituite:
- Via Antonio Serra
- Via Girolamo Boccardo
- Via Fedele Lampertico
- Via Angelo Messedaglia
- Via Ferdinando Calliani

Ad alcune strade anonime del quartiere fuori Porta Furba si attribuiscono, in linea con la toponomastica preesistente, nomi legati all'agricoltura:
- Via Cincinnato
- Via Cerere
- Via Diana
- Via degli Arvali
- Via Cibele
- Via dei Ciceri
- Via Columella
Mentre alla strada che costeggia il vicino Monte del Grano si attribuisce il nome di Via del Monte del Grano

Al nuovo largo lungo Via Salaria tra Via Gaspare Spontini e Via Giovanni Pacini si attribuisce il nome di Largo Benedetto Marcello.

Nella zona del Monticello dei Parioli, dove le strade preesistenti sono dedicate a matematici, naturalisti e uomini di scienza, si istituiscono le seguenti strade:
- Via Giandomenico Cassini
- Via Giuseppe Mangili
- Via Francesco Denza
- Via Barnaba Oriani
- Via Michele Mercati
- Via Giovanni Battista Brocchi
- Via Paolo Frisi
- Via Atanasio Kirker (oggi la strada ha il nome di Atanasio Kircher, ma così era stato scritto nel verbale)
- Via Carlo Linneo
- Via Niccolò Tartaglia
Viene inoltre esteso il nome di Via Antonio Bertoloni al nuovo tratto della strada con questo nome.

Nel quartiere di Grottaperfetta, si decide di costituire un nuovo nucleo di nomenclatura che ricordi gli imperatori romani. Vengono così istituite le seguenti strade:
- Via Augusto
- Via Giuliano
- Via Giustiniano
- Via Valeriano
- Via Tito
- Via Teodosio
- Via Antonino Pio
Molti di questi nomi sono stati spostati in altre strade, per via di diversi fattori: la zona, quella dei Colli di San Paolo, nacque come una zona di villini spesso popolari, e divenne nel tempo una zona a più alta densità. La zona, inoltre, vide il suo iniziale sviluppo interrotto e continuato in maniera diversa, lasciando non costruite molte delle strade citate.
Inoltre, nel tempo, ci fu una volontà di ricordare molti imperatori in maniera più grandiosa, e forse le stradine della Collina Volpi non erano ritenute soddisfacenti per tali propositi.

Nel Quartiere Appio-Latino si prosegue con la nomenclatura preesistente che ricorda antiche città, regioni, provincie e battaglie di Roma Antica. Per le arterie principali si riservano i nomi di:
- Via Magnagrecia
- Via Numidia
- Via Mauritania
- Via Illiria
- Via Iberia
- Via Apulia
- Via Lusitania
- Via Norico
- Via Pannonia
- Via Sannio
- Via Etruria
- Via Gallia
Per le arterie minori, invece:
- Via Tuscolo
- Via Ardea
- Via Collazia
- Via Galeria
- Via Corfinio
- Via Tarquinia
- Via Pompei
- Via Atella
- Via Amiterno
- Via Populonia
- Via Vetulonia
- Via Marruvio
- Via Ercolano
- Via Sibari
- Via Metaponto
- Via Luni
- Via Urbisaglia
- Via Olbia
- Via Claterna
- Via Elvia Recina
Molti dei nomi corrispondono ad attuali piazze, no è chiaro se fosse già previsto così o vi sia stato un cambio in corso d'opera, dal momento che il verbale lascia intendere siano vie usando il nome "arterie". In ogni caso, negli anni la zona ha subito cambiamenti urbanistici che ne hanno influenzato anche la toponomastica.

Nel Quartiere Ostiense, si assegnano i nomi di quelle che sono definite "parecchie strade in costruzione" sulla sinistra della Via Ostiense, per cui vengono scelti i nomi di insigni viaggiatori ed esploratori. Sono così istituite:
- Via Bartolomeo Bossi
- Via Matteo Ricci
- Via Eugenio Ruspoli (non più esistente)
- Via Giacomo Bove
- Via Girolamo Benzoni
- Via Francesco Carletti
- Via Giovanni Miani

Alle nuove strade del quartiere di Villa Serventi dove stava sorgendo il quartiere per gli impiegati delle Ferrovie dello Stato, si decide di dedicare le strade a insigni geografi. Sono così scelti per le nuove strade i nomi di:
- Via Strabone
- Via Copernico (divenuta poi Piazza)
- Via Pomponio Mela
- Via Fra Mauro
- Via Martino di Tiro
- Via Tolomeo
- Via Ignazio Danti
- Via Giovanni Antonio Magini
- Via Emanuele Repetti
- Via Marco Vincenzo Coronelli
- Via Adriano Balbi
Per la via centrale si sceglie invece il nome di Via di Villa Serventi

Alle strade tra la Casilina e Via di Porta Furba si decide di creare un nuovo nucleo di nomenclatura dedicato a ingegneri militari. Sono così istituite: 
- Via Gabrio Serbelloni
- Via Galeazzo Alessi

Nella zona del Policlinico nascono due strade dedicate a due illustri sanitari:
- Via Alfonso Borelli
- Via Antonio Scarpa

Tra Via Vitellia e Via del Forte Bravetta viene invece istituita:
- Via del Forte Bravetta

Vengono poi riordinate alcune strade già esistenti.

Si decide di ricordare, nella zona nei pressi di Porta Pia che ricorda i militari sabaudi caduti il 20 Settembre 1870, anche Cesare Paoletti e Cesare Bosi, cui vengono dedicate due strade nella zona ricavandole la prima da un tratto di Via Giacomo Pagliari e la seconda da un piccolo tratto di strada presso Via Bergamo.

La strada di nome Via del Ponte Sublicio assume il nome di Via dei Pierleoni, dal momento che non si trovava presso l'antico ponte con questo nome.

La strada di nome Via dell'Acquedotto Paolo (già nota come Via Blumensthil), ritenuta distante da tale acquedotto, prende il nome di Via Igea. Una nuova strada assume il nome di Via dell'Acquedotto Paolo.

Alla piazza lungo Via Celimontana è assegnato il nome di Piazza Celimontana.

Viene riordinato il toponimo Via di Monte Giordano. La strada viene estesa a un tratto di Via di Panico, mentre un altro tratto prende il nome di Via degli Orsini.

Alla strada in prosecuzione oltre la Flaminia di Via Pasquale Stanislao Mancini si attribuisce il nome di Via Mariano Fortuny, artista che qui aveva la sua dimora.

Nella zona del Verano sono istituite:
- Piazzale del Verano
- Piazza di San Lorenzo
- Via di Santa Ciriaca (vicina alle catacombe della Santa)

Nella zona di Malabarba sono istituite:
- Via del Casale Bertone
- Via degli Orti di Malabarba

A una delle due strade denominate Vicolo della Farnesina si attribuisce il nome di Vicolo degli Orti della Farnesina.

Al vicolo cieco presso Via in Publicolis, cui era stata informalmente posta la targa di Vicolo Costaguti (nonostante fosse una strada diversa dal vicolo con questo nome) si attribuisce il nome di Vicolo in Publicolis.

Ai tratti di Via Ombrone e Via Tanaro successivi alla Vallecola del Fosso di Sant'Agnese si attribuiscono i nomi di:
- Via Serchio
- Via Pescara

Via delle Zoccolette annette un pezzo di Vicolo del Melangolo, sua diretta prosecuzione, e tale vicolo viene elevato a Via.

La piazza del Foro Romano presso Santa Maria Antiqua assume il nome di Piazza Santa Maria Antiqua.

Ai vicoli ciechi presso le strade suburbane di Via della Garbatella, Via della Travicella e Via della Balduina si attribuiscono i nomi di Vicolo della Garbatella, Vicolo della Travicella, Vicolo della Balduina.

Il Consiglio respinge la richiesta degli abitanti di Via Milano dal lato del Traforo rispetto a Via Nazionale chiedendo un cambio di nome di quel tratto. Il Consiglio pensa che così facendo si dovrebbe provvedere a fare lo stesso per altre strade della zona che hanno lo stesso nome da entrambi i lati di Via Nazionale.

Viene anche respinta la richiesta degli abitanti di Via Domenico Morichini a essere nuovamente annessi a Via Giovanni Battista Morgagni. Il Consiglio ritiene infatti sia necessario sdoppiare i nomi delle strade divise dal Viale della Regina. (Tuttavia, con il dibattito la decisione sarà rovesciata)

Il Consiglio respinge anche la richiesta di una donna abitante in Vicolo degli Ombrellari all'angolo con Via Alberico II che chiedeva che la strada fosse annessa a Via Properzio, essendone prosecuzione. Tuttavia, il Consiglio ritiene che Via Alberico II sia un confine tra due rioni e come tale sia giusto mantenere denominazioni differenti.

Nel dibattito che ne segue, il consigliere Liberati ritiene necessario ripristinare il nome di Via Morgagni nel tratto chiamato Via Morichini, non tanto per questione di importanza, dal momento che (parole sue), Morgagni fu il creatore della chirurgia e Morichini "fu modesto medico di un nostro ospedale", ma anche per i danni che il cambio di nome ha arrecato a numerosi professionisti.

Il Consigliere Gentile si schiera a favore di quanto detto dal Liberati.

Il Presidente mette dunque ai voti di mantenere il nome di Via Morgagni per il tratto chiamato Via Morichini, e il Consiglio approva all'unanimità.

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