Palazzo Bassi


Palazzo Bassi si trova in Corso Vittorio Emanuele II, nella parte compresa nel Rione Ponte. Quando negli anni Ottanta del XIX Secolo iniziarono i lavori per la costruzione di Corso Vittorio Emanuele II, vennero progettati diversi palazzi che prospettassero sulla nuova arteria, tra cui il Palazzo Bassi, il cui progetto risale al 1885 per mano dell'architetto Giulio Podesti (Roma 1857 - Roma 1909) per la famiglia Bassi.
La necessità della costruzione di questo palazzo ex novo nacque dall'abbattimento dell'isolato compreso tra Piazza dell'Orologio, Via dei Filippini, Vicolo Sforza Cesarini e le scuderie del Palazzo Sforza Cesarini per far spazio alla nuova arteria.


Il palazzo, situato al civico 251, fu realizzato tra il 1886 ed il 1887 articolato su quattro piani oltre al pian terreno e al mezzanino.
Il pian terreno è decorato con bugne a rilievo, mentre per tutti i successivi piani le bugne sono lisce e leggermente accennate. Il piano nobile presenta grandi finestre a edicola con colonnine ioniche e timpano ricurvo, al secondo piano le finestre sono invece inquadrate da lesene corinzie con timpano triangolare, al terzo sono architravate. L'ultimo piano è caratterizzato da piccole finestre quadrate incorniciate cui si alternano grandi quadri in stucco contenenti clipei.
Sulle fasce laterali, leggermente aggettanti e contornate da bugnato in rilievo, sono inoltre presenti maggiori motivi architettonici, tra cui alcune scenografiche finestre a serliana al piano nobile e al successivo, un grande balcone accompagna l'angolo del palazzo verso la Chiesa Nuova.
Tra il 1892 ed il 1904 presso questo palazzo visse il filosofo Antonio Labriola, come ricordato anche da una targa.
Oggi il palazzo ospita diverse attività commerciali, tra cui il bed and breakfast Navona Suite (sito).

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