Santa Caterina in Thermis

La Chiesa nell carta del Nolli, indicata con il numero 196

Santa Caterina in Thermis era una Chiesa che si trovava nell'area dell'attuale Rione Castro Pretorio.
L'origine di questa Chiesa risale al 1594, quando la Contessa Caterina Nobili Sforza di Santa Fiora, nipote di Papa Giulio III Ciocchi del Monte (1550-1573), costruì una Chiesa con Convento come autorizzatole in precedenza da Papa Sisto V (1585-1590) nelle strutture della Villa del cardinale Jean de Bellay, alle Terme di Diocleziano ed a poca distanza dall'orto del Monastero di San Bernardo.

La Chiesa di S.Caterina nella pianta di Matteo Greuter del 1618

La Chiesa si trovava esattamente al centro della grande esedra delle Terme di Diocleziano, era a pianta rettangolare, con un portico a tre archi rivolto verso le Terme di Diocleziano, già parte del casino principale della villa.
La chiesa passò nel 1717 passò alla Confraternita del SS.Sacramento, dipendente da Santa Susanna. Nel 1772 gli orti furono affittati alla Camera Apostolica, la chiesa intanto cadeva in disuso, e venne definitivamente abbandonata nel 1817.
Nel 1870 la Chiesa fu distrutta per lasciare spazio a Via Nazionale. L'edificio si trovava infatti esattamente nel punto in cui Via Nazionale e Piazza della Repubblica si incontrano.

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